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“3° Congresso Nazionale di Dermatologia Plastica e High Tecnology, ISPLAD” Pacengo del Garda, Verona 18-20 aprile 2013

Si apre domani il 3° Congresso Nazionale di Dermatologia Plastica e High Tecnology, ISPLAD che si terrà dal 18 al 20 aprile a Pacengo del Garda. “Sarà l’occasione – introduce Elisabetta Perosino, responsabile dipartimento High Tech strumentale ISPLAD  per presentare avanzamenti e potenzialità per plasmare e migliorare il corpo, la pelle del viso, ma anche i capelli e gli annessi cutanei; si parlerà di dermatoporosi, una condizione che colpisce 1/3 delle persone anziane e causata dall’invecchiamento fotoindotto e cronindotto; si farà il punto sull’utilizzo dell’acido jaluronico passando attraverso la doppia visione della ginecologia e della dermatologia ed ancora linee guida e protocolli combinati per applicare al meglio le tecnologie in campo antiageing. Dalla dermatopatologia alla lotta all’invecchiamento:  tecniche diagnostiche innovative, terapie farmacologiche e dermo-cosmetiche associate, strategie high tech antiaging, con l’impiego di cellule staminali e derivati piastrinici, ed ancora la nutriceutica, la lipidomica e l’uso della radiofrequenza frazionate e CO2 frazionato (i laser) potendo contare su un know-how consolidato per valutare efficacia e duratura di questi trattamenti anche con l’ausilio di una specifica preparazione della pelle con integratori (nutriceutica) e dermocosmetici. Si parlerà anche dell’impiego dei probiotici nelle strategie antinvecchiamento e nel trattamento di patologie. Una particolare attenzione sarà data all’applicazione pratica della diagnostica e delle strumentazioni con una puntualizzazione dei protocolli di utilizzo.

Oggetto di studio anche la pelle quando è in corso una malattia tumorale, per apprendere i meccanismi e gli effetti di chemio e radioterapia sulla pelle e proporre terapie mirate alla minimizzazione dei danni.

Diversi interventi riguarderanno l’evoluzione tecnologica della strumentazione laser per l’asportazione dei tatuaggi attraverso nuovi strumenti e nuove modalità di utilizzo. Alla salute e alla bellezza del corpo sono dedicati interventi relativi ai mobilizzatori lipidici. Recentemente  sono stati condotti studi prendendo in considerazione le due forme di tessuto adiposo presenti nell’organismo, bruno e bianco: il tessuto adiposo bianco è associato al deposito di grassi, quello bruno al consumo di energia. Un dato emerso chiaramente è il ruolo di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi della serie omega-6 ed omega-3 nella regolazione del metabolismo a livello dell’adipocita. E’ dimostrato che è possibile indurre uno shift metabolico con la trasformazione da adipocita bianco (WAT), deputati all’accumulo di triglicerdi, ad adipocita bruno (BAT), deputato invece al consumo di trigliceridi.

Sempre per il corpo: terapie anticellulite, dalla dietologia all’alta tecnologia con strumentazioni laser e radiofrequenza. Ed infine – conclude Perosino – l’intervento di una logopedista, con studi sugli effetti della mimica facciale sull’invecchiamento, che proporrà una specifica ginnastica facciale per prevenire e trattare le rugosità del volto”.

La ricerca dermatologica, grazie allo sviluppo tecnologico e alla ricerca scientifica, ha fornito negli ultimi due decenni una straordinaria quantità di conoscenze e opportunità per la comprensione delle cause e quindi dello sviluppo di nuovi trattamenti per un gran numero di patologie cutanee ed inestetismi. L’attenzione degli specialisti di dermatologia plastica che, diversamente da quanto si può pensare, non prevede il ricorso al bisturi, è rivolto a tutte le innovazioni, partendo dalla diagnostica, in grado di risanare e rigenerare i tessuti ristabilendone le condizioni ottimali.

“Questa terza edizione – spiega Andrea Romani, Presidente ISPLAD e, insieme a Perosino, presidente del congresso –  si caratterizza dall’apertura a tutte le figure che, in modo diretto o indiretto, si confrontato sui temi della dermatologia plastica. Il congresso vede quindi la presenza di ricercatori, ingegneri per le nuove tecnologie, tricologi, ginecologi, nutrizionisti, logopedisti e tanti altri professionisti per uno sguardo a 360° sulla dermatologia, nella convinzione che dalla sinergia tra conoscenze e tecnologie nasca una professionalità più completa nei diversi ambiti dell’attività del dermatologo”.

“Riconosciamo l’importanza di altre figure professionali che contribuiscono alla cura della pelle e, come specialisti,  siamo felici – annuncia Antonino Di Pietro, Presidente fondatore ISPLAD – di aver pensato ad un percorso formativo destinato all’assistente del dermatologo, con  due sessioni dedicate alle estetiste “Amiche della Pelle” che tratteranno i temi legati alla professione, tra i quali: cellulite, peeling, trattamenti estetici e dermatoplastici, salute delle unghie, trucco permanente e tantissimi altri argomenti. Riteniamo in questo modo di contribuire a  far crescere delle figure che devono conoscere bene la pelle e lavorare in modo complementare al dermatologo sia per ottimizzarne i risultati ma anche per svolgere il proprio ruolo con maggiori conoscenze e consapevolezza”, conclude l’esperto.