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Scoperta nuova variente del Covid-19 nello UK

Individuata nel sudest dell’Inghilterra, arrivata anche in Danimarca, Australia e Olanda, una variante del Covid-19, VUI-202012/01. Le autorità britanniche hanno informato l’OMS che questa variante possiede 23 differenze di codice rispetto alla sequenza standard e può circolare più velocemente circa del 70%. Molti i Paesi che stanno bloccando voli e treni per la Gran Bretagna tra cui anche l’Italia che ha imposto il tampone a chi è transitato negli ultimi 14 giorni dallo UK.

Le prime impressioni

Chris Whitty, il capo dell’autorità sanitaria inglese, ha spiegato che non è ancora chiaro se la variante sia più letale. Mentre il premier britannico Boris Johnson invita all’azione: “Sembra che il virus circoli più velocemente. Non ci sono prove di una maggiore letalità, ma pare che si propaghi più velocemente. È tutto quello che sappiamo, ma dobbiamo agire adesso”. Il ministro alla Sanità britannico, Matt Hancock, ha dichiarato che la nuova variante britannica di coronavirus è fuori controllo. E definisce l’esodo da Londra di migliaia di persone che hanno deciso di partire prima che scattasse il lockdown alla mezzanotte, “assolutamente irresponsabile”, aggiungendo che “le autorità sanitarie erano state assolutamente chiare sul fatto che la gente avrebbe dovuto disfare le valigie”.

Vaccino e nuova variante

Fortunatamente i vaccini già sviluppati funzioneranno lo stesso, almeno al momento e fino a prova contraria, secondo quanto spiegano i medici. Infatti, per il momento non esistono prove che questa variante del virus del Covid-19 agirà sull’efficacia dei vaccini, bisogna comunque aumentare la ricerca per capirla perchè una mutazione può cambiare improvvisamente il comportamento del virus, rendendolo più grave o rendendone inutile la somministrazione.

Restrizioni e velocità del virus

Le nuove misure restrittive annunciate ieri da Johnson per Londra e l’Inghilterra rimarranno per un paio di mesi perchè sono quanto mai necessarie per controllare la diffusione della nuova variante di coronavirus. Hancock ribadisce che “sappiamo che questa nuova variante può essere contagiosa più facilmente anche da una piccola quantità di virus”. Ricordando la necessità di rispettare rigorosamente le misure restrittive adottate, il ministro britannico ha spiegato che “ne abbiamo più bisogno per controllare la diffusione della nuova variante di quando ne avessimo bisogno per controllare la vecchia. Questo è un problema fondamentale. Lo sappiamo perché a novembre in quelle aree dove questa variante è iniziata, in Kent, i casi hanno continuato ad aumentare mentre nel resto del base il lockdown di novembre ha funzionato in modo molto efficace.” Il ministro conclude dicendo: “Questa è una sfida enorme fino a quando avremo distribuito il vaccino per proteggere le persone, questo è quello che dovremo affrontare nel prossimo paio di mesi anche se sarà molto difficile”.