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Vaccini: Italia rafforza sostegno a Gavi con 150 mln per Iffim

Roma, 3 giu. (Adnkronos Salute) – L’Italia rafforza il sostegno a Gavi-The Vaccine Alliance con un impegno di 150 milioni di euro per Iffim (International Finance Facility for Immunisation). L’impegno arriva solo un mese dopo l’annuncio del primo ministro Giuseppe Conte – alla ‘Coronavirus Global Response Conference’ ospitata dall’Unione Europea – del finanziamento di 120 milioni di euro a Gavi per sostenere la vaccinazione di centinaia di milioni di bambini contro malattie come la polmonite, il morbillo e poliomielite, e per l’accesso universale a un vaccino Covid-19. Questo sostegno è superiore al precedente impegno diretto quinquennale di 100 milioni di euro per il periodo 2016-2020.

“L’Italia sta intensificando i suoi investimenti in Gavi perché, negli ultimi due decenni, l’Alleanza si è dimostrata uno degli strumenti più innovativi e utili per il miglioramento globale della salute”, ha affermato Roberto Gualtieri, il ministro dell’Economia e delle Finanze. “Il record di successo di Gavi lo rende un elemento indispensabile nella lotta globale contro Covid-19 che continua a essere causa di morte con proporzioni che il mondo non ricorda da generazioni: Iffim è un elemento essenziale dell’azione di Gavi. Come molti paesi, l’Italia ha sofferto per il violento progresso della pandemia e siamo felici di poter contare sul supporto di Gavi che, con Iffim, mira a neutralizzare la crescente minaccia Covid-19 e garantire che continui il processo di immunizzazione per altre terribili malattie nei paesi in via di sviluppo”.

“Il successo di Gavi si fonda sulle partnership in molti paesi in tutto il mondo e l’Italia è sempre stata un elemento particolarmente importante di tale rete”, ha affermato Seth Berkley, Ceo di Gavi. “Accogliamo con favore il crescente investimento italiano in Gavi e Iffim, il cui lavoro non è mai stato così urgente come oggi. Con l’aiuto dell’Italia, Gavi sta supportando lo sviluppo e l’equa distribuzione dei futuri vaccini Covid-19, e sta lavorando duramente per mantenere, sotto il crescente peso della pandemia, i vantaggi dell’immunizzazione ottenuti grazie al lavoro compiuto con Gavi”.

L’Italia, che in 20 anni ha impegnato 499 milioni di euro (635 milioni di dollari Usa) in Iffim, è uno dei donatori fondatori e leader. Il nostro Paese ha anche assunto un ruolo di primo piano nel lanciare il primo impegno sul mercato avanzato per accelerare lo sviluppo e la disponibilità di vaccini contro il pneumococco ed è il principale donatore dell’Amc con un impegno di 635 milioni di dollari. “Siamo estremamente grati all’Italia per questo significativo supporto in questi tempi difficili”, ha affermato Cyrus Ardalan, presidente del consiglio di amministrazione di Iffim. “Il nuovo supporto a lungo termine dell’Italia fornisce all’Iffim le risorse necessarie per aiutare Gavi a estendere i vaccini salvavita a tutti i bambini del mondo e ad affrontare la crisi Covid-19”.

L’annuncio dell’Italia arriva poco prima del vertice globale sui vaccini che si terrà il 4 giugno nel Regno Unito, quando i leader mondiali concluderanno impegni per almeno 7,4 miliardi di dollari per il periodo 2021-2025 di Gavi. Il finanziamento aiuterà i paesi più poveri del mondo a immunizzare 300 milioni di bambini contro malattie come il morbillo, la poliomielite e la difterite, e a supportare i sistemi sanitari per resistere all’impatto di Covid-19 e consentire il lancio di un vaccino Covid-19 su scala globale non appena sarà sviluppato.