Vai al contenuto

Tutto fumo, niente osso?

È in aumento il numero delle donne fumatrici: oltre il 22% delle italiane non può fare a meno della sigaretta. Sono i dati emersi dal 15° Congresso Internazionale “Asma Bronchiale e BPCO: obiettivi, rimedi, strategie” tenutosi a Verona a fine Gennaio. Numerosi studi hanno identificato il fumo come fattore di rischio per l’osteoporosi, ma non è chiaro se anche il fumo passivo abbia effetti negativi sulla densità minerale ossea (BMD) e sul turnover osseo. Uno studio è stato condotto dal Department of Orthopaedics Xiangya Hospital della Central South University in China, per investigare sugli effetti che il fumo passivo ha sulla BMD e sul turnover osseo.

A cura di Irene Butta

OSSA, I DANNI DEL FUMO PASSIVO
Lo studio è stato condotto in laboratorio su 48 ratti femmina suddivisi in 6 diversi gruppi che sono stati esposti al fumo di sigaretta per 2, 3 e 4 mesi. Sono stati analizzati successivamente i livelli di osteocalcina (una proteina ossea), e di altri componenti (b-alp e TRACP 5B).
I risultati mostrano che nella spina lombare e nel femore il livello di BMD è più basso nei ratti esposti per 4 mesi al fumo passivo. Tuttavia non vi è una significativa differenza tra i vari gruppi per quanto riguarda i livelli di osteocalcina.
I dati suggeriscono che l’esposizione al fumo potrebbe inibire anche nell’uomo la formazione del tessuto osseo e incrementare il riassorbimento osseo. Infatti, gli effetti del fumo passivo nello stato osseo sono associati a una crisi del turnover osseo nei ratti femmina.

Il fumo di sigaretta è composto da diverse sostanze, tuttavia in questo studio le cavie sono state esposte a fumo di sigaretta intero. Non è stato possibile quindi dimostrare nello specifico quale tipo di sostanza abbia provocato l’effetto esercitato. Un altro limite dello studio riguarda il campione analizzato, relativamente ridotto.
Gli studiosi della Central South University affermano inoltre che la donna può essere più sensibile rispetto all’uomo a malattie causate dal tabacco. È tuttavia necessario continuare la ricerca effettuando uno studio più approfondito che possa comprendere cavie sia di sesso maschile che femminile, per poter analizzare gli effetti che il fumo passivo di sigaretta può avere sui diversi generi.

ORTHOPEDIKA.it