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Tutela della salute nello sport, un primo bilancio delle attività

Oltre 100 persone fra assessori allo sport, rappresentanti degli uffici sport, degli uffici tecnici dei comuni e dirigenti delle società sportive, hanno partecipato agli incontri sul modello di vigilanza proposto dall’unità operativa igiene e sanità pubblica e medicina dello sport dell’Asl 11. Il percorso, finalizzato all’attivazione di una collaborazione con le municipalità e le società del territorio per la tutela della salute e della sicurezza degli impianti sportivi, è iniziato nell’autunno del 2009 e si è sviluppato in sei incontri.

Il primo incontro propedeutico si è svolto al Circondario Empolese Valdelsa, il secondo nel comune di Empoli, il terzo  ha interessato i comuni di Vinci, Capraia e Limite, Cerreto Guidi, Montelupo Fiorentino.I comuni di Castelfiorentino, Montaione, Montespertoli, Certaldo e Gambassi Terme sono stati coinvolti nel quarto incontro, mentre il quinto è stato l’incontro propedeutico per il territorio del Valdarno e si è tenuto a San Miniato. Infine, il sesto ed ultimo incontro, svoltosi nel febbraio scorso a Santa Croce, ha visto presenti i rappresentanti dei comuni e delle società di Fucecchio, Castelfranco, Montopoli, San Miniato e, appunto, Santa Croce sull’Arno.I temi trattati hanno spaziato dalla sicurezza e igiene degli impianti sportivi al corretto rilascio delle certificazioni per le attività sportive agonistiche e non, fino alla normativa nazionale e regionale di riferimento, con particolare attenzione al ruolo della vigilanza per la tutela dello sport.Il modello di lavoro di vigilanza proposto ha raccolto apprezzamenti dai presenti in quanto orientato alla valutazione condivisa delle problematiche.Per l’unità operativa igiene e sanità pubblica e medicina dello sport dell’Asl 11 sono intervenuti il dottor Dimitri Fattore e l’operatrice Angela Lo Sinno. Agli incontri, inoltre, è intervenuto il dottor Nicola Mochi, direttore dell’unità operativa medicina dello sport dell’Asl 3.Prossimamente verranno attivati, in conseguenza di specifiche richieste già manifestate, ulteriori incontri sul tema e un’attività formativa dedicata.