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Tumori: Int Milano con Esselunga per prevenzione a tavola e ricerca

Milano, 7 mag. (AdnKronos Salute) – Sviluppare nuovi studi che facciano luce sul ruolo chiave della dieta e degli stili di vita per la salute, e potenziare gli interventi di prevenzione primaria con iniziative di educazione alimentare e di promozione di una vita sana. Due obiettivi che l’Istituto nazionale tumori (Int) di Milano condivide con Esselunga, nell’ambito di una partnership di 2 anni che è stata ufficializzata oggi con un incontro all’Irccs di via Venezian e che prevede la donazione di 1 milione di euro nell’arco di 24 mesi. Risorse da destinare ad attività e progetti di ricerca scientifica condotti dall’Istituto.

Non è la prima volta che Int ed Esselunga fanno squadra contro il cancro. Già nel 2012 era nata una collaborazione che aveva portato alla raccolta di oltre 880 mila euro, donati da Esselunga con la collaborazione dei clienti che attraverso il catalogo Fìdaty avevano scelto di devolvere all’Irccs i punti accumulati con la spesa. Una somma che servì a finanziare nuovi reparti del Centro trasfusionale, attività di ricerca e cura del melanoma, la realizzazione di ambienti più confortevoli nel reparto di Oncologia medica e di nuove strutture di prima accoglienza. Ora il patto si rinnova con “un impegno più forte – spiegano i promotori – e con un contributo tra i più importanti investimenti per la prevenzione e la cura delle malattie oncologiche”.

Il nuovo progetto comprende iniziative rivolte al grande pubblico per renderlo più informato e consapevole dell’importanza di una ‘buona spesa’ nella prevenzione dei tumori. E la prima idea è già diventata realtà: un team di esperti Int ha elaborato una serie di schede su diversi vegetali, ‘carte d’identità’ complete non solo di nozioni tecniche, ma anche di consigli pratici sull’impiego, la stagionalità e i benefici. Il materiale è stato raccolto nella brochure ‘Impariamo a mangiare bene’, che sarà distribuita gratuitamente in tutti i negozi Esselunga ed è scaricabile al link www.esselunga.it/cms/collezione-superfoodies/benefici-frutta-verdura.html. L’iniziativa rientra nel progetto ‘Super Foodies’ di Esselunga, che ha trasformato 24 frutti e verdure in supereroi fabbricati in plastica riciclata. Beniamini messaggeri di salute, corredati di carte da gioco a tema, da collezionare fino al 26 giugno facendo la spesa e da custodire nell’apposito collector box.

“A tavola si gioca una delle partite più importanti contro il cancro e lo stanno dimostrando molti studi e ricerche di rilevanza internazionale – dice Vittorio Krogh, direttore dell’Unità di Epidemiologia e Prevenzione dell’Int di Milano – In particolare, molti lavori scientifici stanno mettendo in luce la presenza nella verdura e nella frutta di sostanze con effetti positivi. Le schede sono un modo per condurre le persone ‘dentro’ questi alimenti per conoscerli, apprezzarli e imparare a consumarli in modo variato, associando fra loro i diversi colori. Quello che sembra un gioco”, cioè mangiare ‘in multicolor’, “è in realtà il modo più semplice per garantire l’apporto di tutti gli elementi nutritivi più importanti e contribuire ad alzare lo scudo protettivo contro i tumori”.

“La collaborazione è un aspetto cruciale dell’attività di ricerca, soprattutto in campo oncologico – osserva Giovanni Apolone, direttore scientifico Int – Costruire un’alleanza nella lotta contro il cancro significa anche creare maggiore attenzione e cultura su questo tema e sulla prevenzione delle malattie oncologiche, rendendo più consapevoli e partecipi i cittadini. Iniziative come questa sono quindi benvenute, perché ci permettono di raggiungere un ampio pubblico e di allacciare un rapporto più diretto con la cittadinanza. Il contributo di Esselunga è un importante riconoscimento per l’attività svolta dal nostro Istituto, ed è nuova linfa vitale per progetti di ricerca finalizzati a produrre conoscenze e strutturare migliori percorsi di cura a vantaggio del paziente e della sua qualità di vita”.

“L’Istituto nazionale tumori rappresenta un’eccellenza, riferimento nazionale e internazionale nella cura delle malattie oncologiche – afferma Stefano Manfredi, direttore generale Int – e apprezziamo che Esselunga, eccellenza della grande distribuzione, abbia deciso di rinnovare l’impegno a favore della ricerca medica e scientifica, ingrediente essenziale per garantire il diritto alla salute di tutti”.

Marco Votta, presidente dell’Int di Milano, ci tiene a evidenziare “come, pur in un momento delicato per la nostra economia, un’impresa così rilevante abbia deciso di essere al nostro fianco. E’ un grande progetto, che testimonia la necessità di valorizzare sempre di più questo tipo di collaborazioni pubblico-privato anche nel solco del principio di sussidiarietà, da sempre ispiratore delle politiche della nostra Regione”.

“Una buona alimentazione è uno dei punti cardine per un corretto stile di vita, nell’ottica di un maggiore benessere e della prevenzione di patologie molto gravi – commenta l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera – La riforma socio sanitaria che Regione Lombardia sta attuando pone l’accento proprio sulla tutela della persona non solo in termini di cura e assistenza: la promozione della salute parte da noi stessi e dal rispetto che abbiamo per il nostro corpo. Ben vengano sinergie come quella che viene sottolineata oggi e che si sviluppa dall’Istituto nazionale tumori, un centro di eccellenza a livello internazionale per la cura delle patologie oncologiche e per l’opera di informazione e sensibilizzazione che sta conducendo”.

“Con l’Istituto dei tumori, punto di riferimento in Italia e all’estero in ambito oncologico, abbiamo in comune la centralità della persona”, dichiara Gabriele Villa, direttore commerciale e membro del Cda di Esselunga: “Per medici e ricercatori si traduce in una ricerca e cura di eccellenza, per noi che operiamo nella grande distribuzione e nel settore alimentare nell’attenzione alle esigenze dei clienti e nella ricerca costante della qualità. E’ scientificamente dimostrato – conclude – che un corretto stile di vita, un’alimentazione varia ed equilibrata siano fondamentali per la salute. Con questa consapevolezza vogliamo dare il nostro contributo, che da un lato possa servire allo sviluppo della ricerca medico-scientifica e dall’altro si realizzi in un impegno per la corretta informazione e sensibilizzazione del pubblico”.