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Tumori: Fda non bandisce protesi seno a rischio

Roma, 3 mag. (AdnKronos Salute) – La Food and Drug Administration (Fda) ha deciso che non bandirĂ  dal mercato le protesi mammarie ‘testurizzate’ che, in altri Paesi, sono state ritirate per il rischio di una rara forma di cancro. Gli impianti, che hanno una superficie ruvida o leggermente ruvida, e non un rivestimento liscio come altre tipologie, sono stati associati a un tumore del sistema immunitario chiamato linfoma anaplastico a grandi cellule, e sono stati banditi, per prima, dalla Francia. La stragrande maggioranza dei casi si è verificata in donne con protesi testurizzate, principalmente prodotte da Allergan, ma secondo la Fda il rischio, sebbene aumentato, risulterebbe ancora basso e non ci sarebbero dati per giustificare il divieto di utilizzo.

L’Agenzia Usa ha anche fatto notare che in alcune pazienti con linfoma il tipo di impianto effettuato non era noto, quindi non è possibile escludere che anche gli innesti ‘lisci’ causino il problema. In tutto il mondo, ricorda il New York Times, ci sono stati piĂ¹ di 600 casi di linfoma e circa 20 decessi. Negli Stati Uniti, sono stati 265 i casi segnalati. Circa 10 milioni di donne in tutto il mondo hanno queste protesi, che vengono utilizzate sia per l’ingrandimento del seno che per la ricostruzione dopo una mastectomia per tumore.