Vai al contenuto

Come prevenire il tumore alla prostata

La prostata è un organo delicato che svolge la funzione di produzione ed emissione del liquido seminale. Come per tutti gli altri organi, anche la prostata può andare incontro a differenti malattie tra cui il tumore. Ecco i campanelli d’allarme percapire se si è affetti da questa patologia.

Prostata: cos’è?

Situata sotto la vescica e davanti al retto, la prostata (o ghiandola prostatica) ha il compito di produrre e immagazzinare il liquido seminale che viene poi rilasciato durante l’eiaculazione. Insomma, un organo preposto alla riproduzione sessuale la cui compromissione di qualche sua funzione può condurre ad un malessere di tipo psico-fisico. Le malattie principali a cui si può andare in contro sono: la prostatite (infiammazione che comporta disturbi nella minzione e nella vita sessuale), l’ipertrofia prostatica benigna (lento ma progressivo ingrossamento della prostata che comprime l’uretra) e il tumore alla prostata, di cui il carcinoma risulta essere la forma più diffusa: con evoluzione lenta, è importante una diagnosi precoce.

Perchè insorge?

Cambiandone le dimensioni e mettendo a repentaglio le normali funzioni fisiologiche, purtroppo il tumore alla prostata è uno dei più diffusi tra gli uomini. Le cause della sua insorgenza non sono ancora note, si può parlare solamente di potenziali fattori di rischio quali la sedentarietà, l’alimentazione ricca di grassi saturi, alti livelli di androgeni nel sangue e fattori ereditari.

Prevenzione

Fortunatamente, questo tipo di tumore è uno di quelli più facili da diagnosticare e trattare purché venga rilevato tempestivamente. Si ritorna così all’importanza della diagnosi precoce che significa individuare il tumore in fase iniziale quando ancora non è avvenuta la sua diffusione in altri organi tramite metastasi: diagnosticarlo farà si che rimanga circoscritto per essere asportato.
Sottoporsi a controlli medici regolari e periodici a partire dall’età di 45 anni e assumere uno stile di vita sano: limitare l’assunzione di grassi saturi, mangiare molta frutta, verdura e cereali integrali. Le fibre integrali non devono mancare (riso o pane), bere pochi alcolici, mangiare prodotti di soia e legumi, bere del the verde (contiene antiossidanti).

Campanelli d’allarme

  1. Sensazione di non riuscire a urinare in modo completo.
  2. Difficoltà al momento di cominciare a urinare.
  3. Pollachiuria, bisogno di urinare spesso.
  4. Dolore/bruciore durante la minzione.
  5. Ematuria, ossia presenza di sangue nelle urine o nel liquido seminale.
  6. Senso di peso nella zona retto-vescicale.

GoSalute consiglia: