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Tra i buoni propositi per il nuovo anno al secondo posto c’è ‘smettere di fumare’

La vetta della top ten dei ‘buoni propositi’ per il nuovo anno vede confermarsi al primo posto l’idea di perdere qualche chilo, al secondo il progetto di smettere di fumare e al terzo quello di fare più movimento che comprende iscriversi in palestra e frequentarla. A ben guardare quindi le persone, nei giorni di riposo durante le feste hanno più tempo per fare piccoli e grandi bilanci e guardare al futuro con nuovi progetti. Capita però che questi vengano abbandonati e dimenticati poche settimane dopo la fine delle vacanze, complici gli impegni lavorativi e lo stress. “Mettersi a dieta, imporsi di mangiare meglio e meno è sicuramente più semplice che decidere di dire addio al fumo” spiega il dottor Fabio Beatrice, Direttore del Centro Antifumo dell’Ospedale San Giovanni Bosco di Torino e autore del best seller 101 motivi per smettere di fumare (Guerini e Associati), “questo perché il fumo è codificato come una vera e propria dipendenza che agisce su diversi livelli: il cervello, la gestualità, l’aspetto emotivo legato al momento dedicato al fumo, le abitudini alimentari. Cionondimeno i primi giorni dell’anno sono perfetti per iniziare un progetto in tal senso: la prima settimana di gennaio spesso è più leggera dal punto di vista lavorativo e questo aiuta nella gestione dello stress di dover fare una rinuncia. Ognuno poi dovrà scegliere il suo stile, ossia decidere se procedere gradualmente, diminuendo il numero di sigarette giornaliere o chiudendola lì una volta per tutte.”

Importantissimo non porsi un obiettivo troppo grande o generico ma circostanziare e darsi obiettivi a medio termine. Dividere il compito in tappe aiuta a rafforzare la decisione grazie alla maggiore possibilità di successo: “il nostro cervello è programmato per reagire a premi e punizioni e quando riceve un premio si attiva un meccanismo di piacere che induce a ripetere il comportamento per ricevere la gratificazione. Datevi allora obiettivi settimana per settimana, anche piccoli come ridurre due sigarette ogni settimana che vi darà la motivazione per proseguire. Importante anche iniziare in un momento di relax e relativo riposo fisico: abbiamo una quantità di energie determinata e iniziare un progetto con calma permette di avere maggior successo, quando il livello di energia fisica e psichica è basso diventa più difficile mantenere i propositi fatti. Prendete poi carta e penna ed elencate i possibili ostacoli: un week end con forti fumatori, una riunione stressante, una cena a base di carne rossa e vino rosso. Sappiate che in quei momenti il desiderio di fumare sarà più forte e potrete fronteggiarli con consapevolezza. Numerosi foglietti colorati sparsi per casa con il vostro obiettivo scritto bene in vista saranno preziosi: il cervello umano è abitudinario e quindi tende a ripetere gli stessi comportamenti, aiutarlo a ricordare decine di volte al giorno l’obiettivo lo distrae dal suo automatismo”.

E’ possibile ottenere due risultati con un unico progetto? “Svelerò un piccolo segreto” interviene il dottor Beatrice “cibo, alcol e sigarette sono fattori molto legati che si influenzano reciprocamente, una alimentazione ricca di fibre e cibi freschi diminuisce il desiderio di fumare così come la sostituzione del caffè mattutino con un the verde. Il caffè è infatti uno dei più classici ‘trigger’ della nicotina, un richiamo praticamente irresistibile. Sostituitelo con altre bevande calde oppure con un caffè d’orzo e, oltre a prolungare l’aspettativa di vita e diminuire il rischio di decine di malattie, perderete anche qualche chilo”.

Ultimo suggerimento: non fate promesse a voi stessi ma dichiarate l’obiettivo pubblicamente, chi prende un impegno pubblicamente è più propenso a mantenere il proposito per non perdere la faccia.

Ma quali sono gli altri propositi più gettonati? Li abbiamo rilevati da una ricerca in Rete: arrabbiarsi di meno, dedicare più tempo a se stessi o alla famiglia, risparmiare, bere meno caffè, non lamentarsi, rinunciare ad avere tutto sotto controllo, liberarsi degli oggetti superflui, essere più paziente con i figli o con il partner… e voi, raccontateci i vostri propositi per il 2013 sulla pagina Facebook @101motivipernon fumare.