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Studenti del Dipartimento di Biologia a bordo di Jancris per analizzare l’ecosistema perfetto

Grazie alla loro ricchezza naturale, ma soprattutto grazie a un incessante impegno nella difesa ambientale, le Isole Bahamas sono state recentemente definite da autorevoli testate internazionali un “ecosistema perfetto”, non solo quindi una meta straordinaria per chi desidera vivere un’esperienza di benessere in un ambiente naturale incontaminato e protetto, ma un “Hope spot”, un punto di speranza per l’ecosistema. Da qui il nome del Progetto BACH – Bahamas, a Coral reef Hope spot – messo a punto da Maria Berica Rasotto, docente del Dipartimento di Biologia dell’Università di Padova, e mirato a divulgare l’efficacia delle misure messe in atto dal Governo bahamiano sin dal 1959 per la salvaguardia della biodiversità marina.

 

Nei primi mesi del 2013 le Isole Bahamas si trasformeranno in uno straordinario laboratorio a cielo aperto per alcuni studenti italiani dell’Università di Padova e per i loro colleghi del College of the Bahamas. L’iniziativa, sostenuta dal Bahamas Ministry of Tourism e dal Bahamas Ministry of Environment, unitamente al Bahamas National Trust, prevede l’organizzazione di una spedizione di due settimane a bordo della barca a vela Jancris dell’eco-scrittore Alfredo Giacon.

Nel corso della missione gli studenti saranno impegnati nell’osservazione dell’ecosistema marino delle Isole Bahamas, diventato un vero e proprio modello di sostenibilità.