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Stress, dieta e abbigliamento sbagliati: sos micosi per le donne

La candida colpisce 7 femmine su 10, il 28% delle adolescenti

pobrane (1)Sei italiane su 10 soffrono di stress eccessivo, seguono troppo spesso una dieta squilibrata e indossano indumenti intimi non adeguati. E vengono colpite da micosi, in particolare dalla candida, una delle più frequenti infezioni ginecologiche, in forte incremento anche nel nostro Paese. “Il 70% delle italiane in età fertile ne ha sofferto almeno una volta, il 28% delle adolescenti – afferma il prof. Paolo Scollo, Presidente nazionale della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) – Provoca dolore intimo, soprattutto durante i rapporti, forte prurito, irritazioni, perdite, difficoltà ad urinare. Disturbi che riducono drammaticamente la qualità di vita, soprattutto nelle giovani e che frequentemente non trovano risposte adeguate dai medici e da rimedi che alla lunga possono addirittura peggiorare il quadro clinico. Da una scoperta italiana, ecco la fibroina di seta, un rimedio del tutto naturale che consente di combattere in modo efficace la candida e il dolore intimo”.

“Sono indumenti che già usiamo con grande successo nella cura delle dermatiti atopiche (e per questo inseriti ufficialmente nelle Linee Guida Europee) – sottolinea la professoressa Maria Concetta Pucci Romano, Docente di Terapie Speciali Dermatologiche a Tor Vergata a Roma, Vice Presidente Skineco e Presidente Dell’Associazione “Il Corpo Ritrovato” – Esiste, infatti, una grande affinità tra la seta e la nostra pelle. Il materiale brevettato (DermaSilk®) contiene un principio antimicrobico con azione antinfiammatoria che lo rende particolarmente adatto per mutandine e slip. Questa biancheria intima aiuta a controllare e prevenire la colonizzazione di batteri e funghi, senza alterare la naturale flora cutanea. A differenza dei farmaci inoltre non provoca effetti collaterali all’organismo”.

Per combattere le micosi, offrendo queste nuove soluzioni capaci di sconfiggere la candida, parte oggi la prima campagna nazionale promossa dalla SIGO. “Il nostro obiettivo è informare le donne a 360 gradi su un disturbo importante e invalidante – aggiunge Scollo -. Attraverso un sito internet, opuscoli rivolti alle donne, campagne media, la sensibilizzazione e formazione di ginecologi e medici di famiglia vogliamo far comprendere l’importanza della prevenzione e le nuove opportunità per vincere le micosi”.

“La fibroina è la parte nobile della seta – spiega il dott. Giuliano Freddi Ricercatore della Innovhub- Stazione Sperimentale della Seta di Milano -. Ha una struttura molto simile a quella dello strato corneo della nostra pelle e possiede ottime caratteristiche. Tramite una particolare lavorazione chiamata “finissaggio” (o nobilitazione) è possibile ottenere uno speciale tessuto di purissima fibroina trattata con uno speciale agente antimicrobico a base di ammonio quaternario. É una sostanza non migrante che si lega stabilmente alla seta e non viene rilasciata sulla pelle, come confermano numerosi studi scientifici pubblicati su riviste internazionali. Al punto che gli indumenti in fibroina di seta sono rimborsati dai sistemi sanitari inglese, svizzero, svedese, austriaco e dei Paesi bassi. In Italia è un dispositivo medico di classe 1 CE”. 

“È possibile prevenire le micosi seguendo alcune semplici regole – prosegue il presidente dei ginecologi italiani – L’igiene intima svolge un ruolo fondamentale. Le donne devono utilizzare detergenti adeguati per non alterare il ph vaginale; non condividere biancheria e asciugamani con altri, limitare allo stretto necessario le cure antibiotiche; non indossare indumenti eccessivamente aderenti e biancheria intima in fibra sintetica o artificiale; seguire una dieta sana ed equilibrata e svolgere regolarmente attività fisica. È inoltre necessario utilizzare il profilattico durante ogni tipo di rapporto sessuale. È importante infine non sottovalutare i sintomi e rivolgersi immediatamente al proprio ginecologo appena insorgono bruciore, prurito o le tipiche perdite con consistenza simile a ricotta”. 

Appoggiamo in pieno la nuova campagna della SIGO – sottolinea la prof. RomanoSpesso le malattie della pelle sono gestite da più specialisti. Le infezioni micotiche dei genitali femminili possono essere curate sia dal ginecologo che dal dermatologo. La salute della pelle, infatti, è importantissima perché è il primo organo che impatta con l’ambiente ed è necessario trovare un equilibrio tra fattori esterni e cute. La fibroina di seta medicata possiede davvero ottime qualità terapeutiche ed è consigliata anche alle donne malate di cancro. Attraverso il progetto “Il Corpo Ritrovato” da tempo ci occupiamo degli effetti talvolta devastanti della radioterapia, e degli effetti collaterali dei farmaci biologici o chemioterapici. I danni originati da alcune cure anticancro sono molto simili a quelli di un forte eritema solare. Le pazienti possono trovare conforto nella seta medicata che è morbida, liscia, non irrita la pelle anzi la proteggere e accelera la rigenerazione dei tessuti danneggiati”

 

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