Vai al contenuto

‘Sì alla spesa insieme, ma se tutti ci andassimo con 2-3 persone il supermercato sarebbe pieno’

Milano, 21 mag. (Adnkronos Salute) – In questa fase 2 dell’emergenza coronavirus “stiamo andando bene”. Al netto delle fluttuazioni giornaliere, i dati settimanali rassicurano e si può dire che “siamo fuori dal periodo peggiore”. Ma basta una passeggiata in orario aperitivo per capire che il rischio ‘movida’ è concreto e che servono “buon senso e responsabilità”, avverte il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto oggi a Radio Deejay.

E all’ascoltatore che chiede se bisogna indossare sempre la mascherina “in occasioni conviviali o a casa di un amico”, Sileri risponde: “Le occasioni conviviali ancora non dovrebbero esserci”, quindi “nessuna festa e nessuna cena”. Ma se si va a trovare un ‘congiunto’ (“una parola che mi viene da ridere ogni volta, per favore non me la fate dire”, sorride il viceministro), certo al chiuso “è sempre necessaria la distanza di sicurezza e la mascherina”.

“I numeri non salgono ma è ancora presto per dirlo, vediamo cosa succederà nelle prossime settimane”, osserva Sileri rilanciando una “massima raccomandazione sull’adozione delle distanze e sull’utilizzo di mascherine: comportiamoci in maniera responsabile, resistiamo”, esorta. Anche un eventuale aperitivo “facciamolo in maniera responsabile, distanti e con la mascherina quando la distanza non può essere mantenuta. Tutto questo passerà e torneremo ad abbracciarci”.

Il viceministro chiarisce anche un punto relativo allo shopping. Adesso “la spesa insieme si può fare” e tra l’altro “la spesa insieme viene sempre meglio”, ammette per esperienza personale.

Tuttavia resta “sconsigliato andare in molti. Soprattutto in questi momenti è necessario sempre buon senso e limitare quanto più possibile i contatti. Se ognuno di noi andasse a fare la spesa con 2-3 persone – fa notare Sileri – il supermercato sarebbe pieno”, con tutti i rischi del caso.