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Sesso e vita di coppia: ecco tutti i rischi del “cybersex”

Sono molte le coppie a praticarlo regolarmente

M_Id_110861_Cyber_SexGuardare video ‘hot’ insieme al partner, o ‘provocarsi’ scambiandosi messaggi e foto osé. Piccoli trucchi grazie ai quali, nell’era digitale, si può dare nuovo vigore a un rapporto di coppia un po’ stanco. Parola di andrologi: le nuove tecnologie possono essere valide alleate sopra e sotto le lenzuola. Ma se la dimensione virtuale prende il sopravvento e il gioco occasionalesi trasforma in ‘overdose’, il benessere sessuale potrebbe risentirne. E i più a rischio sono i giovanissimi, che abusando del ‘cybersex‘ potrebbero non riuscire a costruirsi una vita intima reale.

Per cybersex si intendono tutti i comportamenti con cui si cerca di ottenere una gratificazione sessuale attraverso il mezzo informatico, spiegano gli specialisti dell’Associazione andrologi italiani (Assai). Dalla visione di filmati a chatline e webcame, fino al ‘sexting’ via telefonino. “E sembra proprio che siano molte le coppie a praticarlo, al fine di aumentare le proprie fantasie erotiche e rinsaldare il rapporto di coppia”, dice il presidente di Assai, Aldo Franco De Rose.

Attenzione, però: “In questo campo – avverte Vincenzo Chiriaco, psicologo e psicoterapeuta di Roma – è molto difficile tracciare un confine tra ciò che è normale e ciò che è patologico. In maniera molto semplicistica e riduttiva, possiamo dire che il cybersex diviene patologico quando diventa l’unico modo per ottenere e raggiungere una gratificazione sessuale. Un abuso di cybersex potrebbe condurre all’insorgenza di disturbi sessuali quali deficit erettili, anorgasmia e vera e propria incapacità ad eccitarsi con un partner in carne ed ossa”, ammonisce l’esperto.

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