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Sanità: Speranza, ‘si può tagliare su tutto tranne su Ssn’

Roma, 13 ott. (Adnkronos Salute) – “Siamo in fase senza precedenti, il tempo che arriva dopo una stagione drammatica che ha cambiato la vita del mondo, ci mette davanti ad uno snodo: trasformare la crisi in opportunità. Le persone e i rappresentanti delle istituzioni hanno capito che il Ssn è la cosa più importante che abbiamo e su tutto si può tagliare tranne sul Servizio sanitario nazionale. Questo è il momento in cui dobbiamo cambiare, il primo punto sono le risorse che negli ultimi anni sono state il collo di bottiglia. La cosa oggi giusta è mettere più risorse sul Ssn, dobbiamo lavorare perché l’aumento dei fondi non sia limitato al vincolo del Pnrr ma affinché cresca in modo strutturale il Fondo sanitario. È un’operazione che si può fare e si può fare ragionando insieme”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento all’apertura del 53esimo congresso del sindacato dei medici Sumai-Assoprof a Roma.

“La parola d’ordine sarà ‘prossimità’ per rispondere alle esigenze delle persone – ha aggiunto – investiremo sulla medicina del territorio, sulle case di comunità. Il messaggio di fondo è che noi abbiamo un grande Ssn. Al G20 Salute a Roma ad inizio settembre il nostro Ssn è stato guardato con attenzione e l’universalità non è negoziabile, il diritto ad essere curato va difeso con i denti”.

Tornando sulla pandemia, il ministro ha fatto un appello ai camici bianchi. “Chiedo ancora ai medici una mano, ringraziandoli per il lavoro fatto per il Paese, anche nell’aiutarci a convincere gli indecisi. C’è una piccola parte di violenti – ha ricordato Speranza – per i quali serve il pugno di ferro ma c’è ancora una parte di indecisi che dobbiamo convincere che i vaccini sono lo strumento, sicuro, per chiudere questa stagione. Ogni vaccino in più che somministriamo lo scudo contro il Covid aumenta”.