Vai al contenuto

Sanita`: insufficiente comunicazione tra chirurgo e paziente

Nella tempistica della “cura” chirurgica è indispensabile considerare adeguati spazi sia strutturali che temporali per una corretta comunicazione/informazione nella relazione chirurgo-paziente. Questo è quanto è emerso dal dibattito tavola rotonda su “Comunicazione in Sanità e la capacità di relazione del chirurgo” promosso dalla Fondazione Chirurgo e Cittadino (FCC)all’interno del programma del I° Congresso nazionale “Unità e valore della Chirurgia Italiana. Rodolfo Vincenti, (past-president della Associazione dei Chirurghi Ospedalieri  Italiani – ACOI), promotore dell’iniziativa,  riferendo dati nazionali che testimoniano come in oltre 1/3  dei casi le liti e le segnalazioni dei cittadini di malpractice medica sono provocate da una comunicazione/informazione insufficiente, ed in alcuni casi fuorviante, tra chirurgo e paziente. Il dibattito tra le diverse professionalità , chirurghi, medici legali, psicologi, rappresentanti dei cittadini  e con la partecipazione di Amanda Sandrelli ( testimonial di FCC) ha sottolineato la necessità di percorsi formativi per una corretta modalità di comunicazione correlata alla opportunità, per una Sanità moderna ed al passo dei tempi, di porre la dovuta attenzione al malato, ed alle sue aspettative, piuttosto che esclusivamente alla malattia per una assistenza rispettosa del benessere globale del cittadino.