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Salvato da una overdose, aggredisce medico del pronto soccorso

L’episodio denunciato alla Polizia. Chi opera nell’emergenza a volte si trova a fronteggiare la reazione irrazionale delle persone in cura. I medici che operano nell’emergenza possono trovarsi anche in situazioni difficili sul fronte relazionale. Sia sulla strada che nei pronto soccorso, i cittadini che hanno bisogno di assistenza non sono sempre nelle condizioni ideali per accettare cure o consigli. E a volte reagiscono in modo istintivo, rabbioso, magari in stato confusionale tale da non riuscire a discriminare fra chi li sta aiutando ed altri soggetti. L’ultimo episodio è di sabato scorso, al pronto soccorso di Arezzo. Qui era giunto un aretino dopo essere stato soccorso perché in overdose da stupefacenti.

Le prime cure prestate dai sanitari del nosocomio aretino avevano evitato le complicazioni spesso mortali dell’overdose, ma il paziente, ancora non lucido e dall’equilibrio psicologico e fisico instabile, si è improvvisamente alzato dal letto e, pur barcollante, si è incamminato verso l’uscita. Il medico che lo stava seguendo lo ha invitato a desistere, dicendogli che erano necessari altri accertamenti e cure, ma per tutta risposta il paziente si è scagliato contro di lui, e con una testata gli ha procurato la frattura del setto nasale. Quindi è crollato a terra. Il paziente è stato rimesso nel letto mentre il medico veniva assistito dal personale del pronto soccorso. E’ stata presentata denuncia alla polizia.

Il paziente, dopo una notte di ulteriori cure, si è poi definitivamente allontanato dal pronto soccorso, prima della regolare dimissione e refertazione.

 

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