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Salute e Sicurezza sul lavoro: gli adempimenti per le aziende

Sicurezza sul lavoro, come comportarsi

Sei un imprenditore e non sai come districarti nella ragnatela di norme sulla sicurezza del lavoro? Gli articoli che leggi sono incomprensibili? Tranquillo, saremo in grado di spiegarti passo dopo passo quali sono gli adempimenti per le aziende sulla salute e sicurezza sul lavoro.

Ogni imprenditore deve conoscere le norme riguardanti la sicurezza sul lavoro, per garantire che la salute dei dipendenti sia tutelata a 360°.

La materia trattata non è semplice, per questo motivo abbiamo deciso di trattare una panoramica completa che consentirà di capire quali sono tutti gli adempimenti necessari per essere in regola.

Perché è importante la sicurezza sul lavoro

Garantire la sicurezza sul lavoro è fondamentale per ragioni molteplici. Una di queste, è sicuramente la possibilità di assicurare che i dipendenti svolgano il proprio lavoro senza rischiare problemi di salute.

La corretta applicazione delle norme, inoltre, favorisce un ritorno positivo sull’azienda stessa, in quanto i lavoratori potranno godere di una maggiore tranquillità ambientale ed essere maggiormente propensi a lavorare con efficienza.

La normativa che regola gli adempimenti in materia di sicurezza del lavoro, fa capo al dlgs 81/2008 (il Testo Unico Sicurezza sul Lavoro) che integra le normative già presenti.

Le innovazioni del decreto legislativo si distinguono in:

– Individuazione dei fattori e delle sorgenti di rischio

– Riduzione del rischio

– Monitoraggio delle misure preventive

– Elaborazione di una strategia aziendale accettata e condivisa

Ma quali sono, invece, gli adempimenti che gli imprenditori devono svolgere per garantire la sicurezza sul lavoro? Vediamo insieme le principali attività che chi gestisce un’azienda come te deve effettuare per essere completamente in regola.

Sicurezza sul lavoro: gli adempimenti per le aziende

Gli adempimenti delle aziende per garantire l’osservanza delle norme in materia di sicurezza del lavoro sono molteplici.

Nel nostro Paese possiamo individuare principalmente 5 elementi essenziali:

– RSPP

– DVR

– Prevenzioni e primo soccorso

– Formazione per i lavoratori

– Visite obbligatori al medico del lavoro

Non ti spaventare! Se alcune sigle sembrano al momento incomprensibili, ti basterà continuare a leggere il nostro articolo per avere tutte le conoscenze di cui hai bisogno.

Il Rappresentante del Servizio di Protezione e Prevenzione (RSPP) ha il compito di garantire la tutela e la salvaguardia della salute psicofisica dei dipendenti.

Si occupa di prevenire i fattori di rischio, programmare i corsi di formazione e di aggiornamento per ogni lavoratore e deve essere un punto di riferimento per i propri colleghi, anche dal punto di vista del sostegno psicologico.

La figura del rappresentante non deve essere necessariamente interna all’azienda. Spesso si ricorre a professionisti esterni e specializzati nel settore, come ad esempio GMS SRL, attiva a Milano e dintorni, che si occupa di consulenza sulla sicurezza del lavoro da oltre 20 anni.

Il secondo passaggio interessa il Documento di Valutazione del Rischio (DVR) che ha l’obiettivo di individuare le probabilità che un rischio si trasformi in un danno vero e proprio.

All’interno del DVR devono essere elencati i rischi da stress psicologici (attività di ufficio) oppure, ad esempio, quelli relativi al contatto con sostanze chimiche nocive.

La valutazione del rischio è redatta sempre in forma scritta. In particolare, le aziende con 10 lavoratori possono disporre di un documento semplificato (procedure standardizzate).

Le aziende di maggiori dimensioni redigono il documento di valutazione del rischio. La documentazione è conservata in azienda ed è a disposizione dell’organo di vigilanza.

Il terzo e quarto punto interessano la prevenzione degli incendi e il primo soccorso e la formazione dei lavoratori. 

Ogni dipendente dovrebbe sostenere un corso in materia di sicurezza (durata minima di 8 ore) con aggiornamento ogni 5 anni.

Il RSPP dovrebbe seguire un corso di prevenzione degli incendi che varia a seconda della dimensione e dell’attività svolta dall’azienda. Avrà una durata di 8 ore nel caso in cui l’azienda disponga di un Certificato di Prevenzione Incendi; di 4 ore in tutti gli altri casi.

Invece, la durata del corso relativo al primo soccorso è di 12 ore, per le attività commerciali, di ristorazione e alberghiere. Ogni 3 anni è necessario frequentare un corso di aggiornamento della durata di 4 ore.

In ultima analisi, è possibile approfondire il ruolo del Medico del lavoro, una figura fondamentale per sottoporre a sorveglianza sanitaria alcuni lavoratori.

Il Medico del lavoro si occupa della sorveglianza sanitaria che viene espletata attraverso una visita preventiva e successive visite periodiche.

La visita preventiva ha il compito di capire se il lavoratore possa essere ritenuto idoneo a svolgere la mansione per la quale è stato assunto.

Le visite mediche comprendono gli esami clinici e biologici e le indagini diagnostiche, mirati al rischio cui il lavoratore è soggetto, ritenuti necessari dal Medico Competente.

I costi delle visite mediche sono sostenuti interamente dal datore di lavoro.

Conclusione

Gli adempimenti in materia di sicurezza del lavoro sono molteplici ma è necessario che l’imprenditore li segua tutti per evitare di incorrere in problemi di natura sanzionatoria o penale.

Per valutare se la tua azienda rispetta le norme del dlgs 81/2008 potresti rivolgerti a figure specializzate come GMS srl, ed evitare di perdere tempo dietro alla burocrazia di tutti i giorni.

Se ci sono alcune domande e dubbi in merito, sentiti libero di lasciare un commento.

 

Autore Articolo:

Angelo Sorbello è un imprenditore siciliano. E’ attualmente a capo della crescita di diverse attività online, tra cui Vigorpal e BusinessZoom. Puoi facilmente metterti in contatto con Angelo tramite il suo profilo Twitter.

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