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Riuscire a competere nonostante la crisi puntando su ricerca, innovazione e cooperazione internazionale

Come possono i progetti europei migliorare la competitività regionale? Se ne discute martedì 23 aprile a partire dalle ore 9.30 al Museo del Patrimonio Industriale di  Bologna, (via della Beverara, 123), nel corso di un Forum internazionale organizzato da CNA e Regione Emilia Romagna con il supporto dell’Università di Ferrara e  in collaborazione con l’Unione Europea e numerosi esperti di gruppi italiani e stranieri.Riuscire a competere nonostante la crisi. CNA, Regione, Università puntano proprio su ricerca, innovazione e cooperazione internazionale per rendere più forte il distretto emiliano romagnolo. Come? Investendo sulla competitività dei sistemi produttivi locali.

Martedì 23 aprile è in programma il Forum Internazionale World Class Clusters and Regional Dynamism, a cui interverranno tra gli altri: l’assessore regionale Giancarlo Muzzarelli, il Presidente di CNA Emilia Romagna, Paolo Govoni, Enzo Rullani – Università Internazionale di Venezia, Lucio Poma – Università di Ferrara per il progetto FORT, Rita Cucchiara – Università di Modena e Reggio Emilia, Richard Keegan – Enterprise Ireland and Trinity College, Sergiy Protsiv – European Cluster Observatory.

L’evento si svolge come conferenza finale del progetto C-PLUS (Implementing World CLASS CLUSTERS in Central Europe) e come evento di lancio del progetto CLOUD (CLusters Orientation towards Up – to –date technologies and models for common Development). Alla conferenza saranno presentati progetti europei come FORT (Fostering continuous research and technology application) di cui il Consorzio Ferrara Ricerche è partner insieme ad organizzazioni di Germania, Repubblica Ceca, Slovenia e Ungheria e co-finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale all’interno del Programma di cooperazione territoriale Central Europe.

“Un piano di rilancio della collaborazione tra gli attori che operano sul territorio, in particolare tra imprese e mondo della ricerca – sottolinea il prof. Lucio Poma, coordinatore per l’Università di Ferrara del progetto FORT – a partire da progetti transnazionali in grado di mettere in rete l’Emilia Romagna con i distretti produttivi d’Europa. Un filo diretto per diventare più competitivi, attraverso l’attivazione di nuove sinergie ed imboccando decisamente la strada dell’innovazione”.

 Tema di questi progetti infatti è il supporto all’innovazione all’interno delle PMI intesa come capacità di investire in ricerca e sviluppo da parte della singola impresa, ma soprattutto come capacità dei territori di governare l’integrazione tra istituzioni, imprese, università, mondo della ricerca.

Per sostenere le piccole imprese è fondamentale supportare l’innovazione e accrescere la loro competitività nell’area dell’Europa Centrale e dei Balcani, favorendo la creazione di gruppi dove le imprese possano collaborare in progetti basati sull’innovazione, abbattendo i costi di investimento che avrebbero dovuto sostenere in modo individuale.