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Ricerca: su innovazione appuntamento a Milano con Novartis

Roma, 10 nov. (Adnkronos Salute) – Innovazione, ricerca scientifica e farmaceutica: sono questi i temi al centro di ‘Breakthrough Science’, evento promosso oggi da Novartis a Milano, che precede l’iniziativa Global di Basilea. L’appuntamento, che vede la partecipazione di giornalisti da tutta Europa, è l’occasione per il colosso svizzero di illustrare alcuni programmi innovativi compresi nella pipeline di sviluppo delle principali aree terapeutiche in cui l’azienda opera e il portfolio di molecole che rappresentano nuovi potenziali trattamenti per esigenze mediche insoddisfatte.

L’incontro si terrà questa mattina a partire dalle ore 12.00 nel capoluogo lombardo, presso Havas Village Italia, alla presenza di Pasquale Frega, Country President Novartis Italia e Ad Novartis Farma, Eva Runggdalier, Country Head of Trial Monitoring e Paolo Orsenigo, Medical Franchise Leader. Obiettivi di Breakthrough Science: illustrare sfide e scenari futuri della R&D in Italia e fare il punto sugli sviluppi e le prospettive legate alla funzione Medical Affairs.

Nel pomeriggio, invece, sarà la volta di un altro evento, in modalità virtuale, con gli interventi di John Tsai, Head of Global Drug Development e Chief Medical Officer di Novartis e di Jay Bradner, President of the Novartis Institutes for Bio Medical Research (Nibr), oltre ai responsabili della R&S Novartis. L’incontro sarà l’occasione per fare il punto sulle seguenti aree terapeutiche: malattie renali (“Come alleviare il peso delle malattie renali rare per i giovani”); carcinoma polmonare (“Come trattare la mutazione della proteina KRAS”); osteoartrite (“Cambio del paradigma dei trattamenti con la ricrescita della cartilagine del ginocchio”); cancro del pancreas (“Un nuovo pathway che rappresenta un traguardo nel trattamento del cancro del pancreas”); allergia al cibo (“Ridurre l’ansia attraverso il blocco di un recettore”); malaria (“Contribuire a creare un mondo libero dalla malaria”). Quindi uno sguardo al futuro con il dibattito su “Democratizzare” la terapia cellulare e genica.