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Punti di ascolto per adolescenti: uno sportello all’interno delle scuole per accogliere e ascoltare i ragazzi

Sono riproposti dal Consultorio familiare dell’Azienda Ulss 19 nelle scuole, anche per quest’anno scolastico, i punti di ascolto per gli studenti degli istituti superiori. Questa iniziativa si propone di offrire ai ragazzi uno spazio individuale di colloquio, attraverso il confronto con una figura adulta competente, in un contesto riservato e protetto all’interno della scuola. Ciò permette loro di parlare liberamente delle loro problematiche, legate ai diversi ambiti di relazione: familiare, scolastico, amicale e affettivo. Lo scopo dell’iniziativa è, infatti, di aumentare il benessere emotivo e affettivo degli adolescenti affinché possano star bene con se stessi e instaurare relazioni positive con gli altri.

Il punto di ascolto è aperto due ore la settimana presso: Istituto Istruzione Superiore “Polo tecnico di Adria”( due sedi), Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistica di Adria, Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Porto Tolle, Istituto Tecnico Commerciali e Turistico di Porto Viro, ENAIP Veneto di Porto Viro. L’obiettivo è anche di far conoscere alla popolazione giovanile le attività del Consultorio adolescenti che si rivolge ai giovani dai 13 ai 20 anni ed è nato dall’emergere di problematiche giovanili e dalla volontà di garantire un servizio consultoriale “a misura di giovani”. Il Consultorio adolescenti, grazie al supporto di figure quali il ginecologo, lo psicologo, l’assistente sociale, l’educatore professionale e l’infermiere professionale, rappresenta un’occasione dedicata a questa fascia d’età che, raramente, approccia in maniera abituale al Consultorio familiare, fornendo una risposta qualificata di informazione, di riflessione, di educazione, di prevenzione e di assistenza contraccettiva.

Un’importante opera di “ascolto” e di educazione, più che mai necessaria dato il diffondersi, tra i giovanissimi, delle malattie sessualmente trasmesse che possono essere contrastate da un’adeguata informazione e dalla relativa prevenzione. Un’occasione, per i giovani, di esprimere liberamente i propri dubbi, ansie e incertezze, con assoluta riservatezza.