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Pulizia e sanificazione in azienda: crescono obblighi e precauzioni nei luoghi di lavoro

La salute è un bene prezioso, e tutelarla anche nei luoghi di lavoro, con misure idonee, è un dovere imprescindibile dei datori di lavoro. Un dovere che prevede azioni costanti e oggi ancor più incisive visto il dilagare del contagio da Coronavirus.

Il perdurare di questa forma virale rende necessari interventi mirati, presi in esame da Governo, sindacati e imprese, che il 14 marzo hanno firmato un accordo a difesa della salute e della sicurezza dei lavoratori, considerando basilare garantire la salubrità negli ambienti di lavoro.

Pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro ai tempi del Coronavirus

Oggi un ambiente pulito non è sufficiente. Le aziende, nel pieno rispetto degli accordi e del bene dei dipendenti, devono assicurare non solo le operazioni di pulizia giornaliera, ma anche la disinfezione costante e la sanificazione periodica dei locali e degli ambienti, così come quella delle postazioni di lavoro, e di tutte le aree comuni e condivise.

La sanificazione è un obbligo laddove si è certificata la presenza di una persona affetta da COVID-19 all’interno dei locali aziendali, condizione che rende necessaria un’operazione di pulizia e sanificazione straordinaria dell’area, nonché la ventilazione dei locali, secondo le disposizioni contenute nella circolare n. 5443 del 22 febbraio 2020 emanata dal Ministero della Salute.

In linea con la circolare deve essere garantita una puntuale pulizia a fine turno e la sanificazione a intervalli regolari di tastiere, schermi touch, mouse, al pari dell’area dedicata agli uffici e ai reparti produttivi, grazie all’utilizzo di detergenti specifici, o di strumenti fra cui si fanno notare tutta una serie di soluzioni avanzate ed innovative.

Il decreto ‘Cura Italia’ ha di fatto introdotto tutta una serie di agevolazioni riservate alle imprese che mettono in atto specifici interventi per la prevenzione dal rischio di contagio da Coronavirus nei luoghi di lavoro.

Sanificazione professionale: strumenti e prodotti di ultima generazione

Fra le raccomandazione proposte dal ministero della Salute non mancano la disinfezione costante e la sanificazione dei luoghi di lavoro con tutta una serie di raccomandazioni su come igienizzare gli uffici, le stanze, i luoghi pubblici, i mezzi di trasporto, gli ambienti sanitari e non, le scuole, le stazioni ferroviarie e via di questo passo.

Disinfezione e sanificazione prevedono l’utilizzo di prodotti specifici, utilizzati comunemente negli ambienti sanitari, quali ipoclorito di sodio, etanolo o perossido di idrogeno, anche se di fatto esistono soluzioni all’avanguardia, innovative come le proposte di ultima generazione.

A supportare le operazioni di sanificazione è la tecnologia, che consente di limitare l’uso di detergenti chimici, che cedono il passo a proposte naturali, sicure e amiche dell’ambiente.

La nuova frontiera della sanificazione può contare su processi di fotocatalisi, trattamenti di sanificazione all’ozono, tutta una serie di procedimenti che utilizzano il perossido di idrogeno vaporizzato, ma non solo. Nel processo di sanificazione si fa un largo uso di soluzioni innovative che poggiano sull’ emissione di raggi UV, di vapore acqueo e disinfettanti biologici a base di probiotici.

In tutti i casi l’innovazione ci permette di impiegare sistemi di igienizzazione ad altissimo potere ossidante, in grado di eliminare batteri, acari, muffe, funghi, virus, e di rimuovere la carica microbica che si deposita sulle superfici o gravita nell’aria.