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Pubblicato studio ricercatori di Ospedale e Università

Il Gruppo di ricerca della Clinica Geriatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretto dal prof. Gianpaolo Ceda, ha pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica JAMA Internal Medicine l’articolo Proton Pump Inhibitors and Risk of 1-Year Mortality and Rehospitalization in Older Patients Discharged From Acute Care Hospitals.

L’articolo scientifico avente come primo autore e corresponding author il prof. Marcello Maggio, medico della Clinica Geriatrica e ricercatore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Ateneo, è stato accompagnato da un commento su invito riservato solo alle pubblicazioni di notevole impatto clinico.

Lo studio, condotto in collaborazione con l’Italian National Reasearch Council of Aging (INRCA) di Ancona e il National Institute on Aging di Baltimora (USA)ha testato in pazienti anziani dismessi da undici reparti italiani per acuti di Medicina interna e Geriatria la relazione tra l’uso di inibitori di pompa protonica (PPI) e mortalità. 
Questa classe di farmaci, noti soppressori dell’acidità gastrica e di comprovata efficacia nel trattamento acuto delle ulcere gastro-duodenali e della malattia da reflusso gastro-esofageo, è ampiamente utilizzata soprattutto nella popolazione anziana. L’utilizzo di questi farmaci, rapidamente aumentato nel corso delle ultime due decadi, risulta, specie come gastroprotettore, frequentemente inappropriato e incrementato dopo l’ospedalizzazione. Esiste, pertanto, soprattutto in questa fascia di età, una crescente preoccupazione per i rischi connessi (fratture, infezioni da Clostridium Difficile e polmoniti) con il loro uso cronico.

Gli autori hanno riscontrato un aumento superiore al 50% del rischio di mortalità tra gli utilizzatori di inibitori di pompa protonica nell’anno successivo alla dimissione.La realizzazione di questo studio è parte del progetto Effects of proton pump inhibitors on mortality and rehospitalization in older subjects: focus on the insulin like growth factor system and implications for health care system, finanziato con 150.000 euro dal Ministero della Salute all’Azienda Ospedaliero-Universitaria nell’ambito del bando per la Ricerca finalizzata 2010.

In questo progetto, che ha come principal investigator il dott. Fulvio Lauretani, della struttura complessa di Geriatria, saranno anche testati meccanismi di modulazione, ormonali e nutrizionali, attraverso cui l’uso cronico di questi farmaci può concorrere all’incremento di eventi avversi.