Vai al contenuto

“Problematiche difficili in Reumatologia”: il 16 e il 17 ottobre a Ferrara

blood cell types

La XIII edizione del Corso Residenziale “Problematiche difficili in Reumatologia” – che si svolgerà a Ferrara il 16 e 17 ottobre presso l’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza in Corso Ercole D’Este 37 – si propone di offrire ai partecipanti un confronto ed un approfondimento aggiornato su alcuni aspetti della complessa gestione del paziente affetto da patologie reumatiche.

Scopo del corso è quello di offrire ai partecipanti un’occasione di confronto con esperti della disciplina e di approfondimento culturale delle proprie conoscenze in tema di terapia dei principali reumatismi infiammatori cronici primari e di alcune connettiviti sistemiche e di offrire indicazioni pratiche per una appropriata gestione di alcune situazioni problematiche di comune riscontro nella pratica clinica alla luce dei più recenti ed innovativi contributi scientifici.

La prima sessione è dedicata al “treat to target” in Reumatologia: un’occasione per una rivisitazione critica, dopo cinque anni dalla sua introduzione, di questa innovativa strategia terapeutica nell’artrite reumatoide, nelle spondiloartriti sieronegative e nella gotta. Nella seconda sessione – dedicata alla “Gestione del paziente in remissione” – saranno affrontati gli scenari terapeutici che si offrono al clinico nel paziente con artrite reumatoide, artrite psoriasica e lupus eritematoso sistemico. La terza sessione rappresenta un elemento di novità in quanto si propone di offrire messaggi pratici molto chiari secondo lo schema : “cosa fare, cosa non fare”, in una situazione molto comune come la lombalgia cronica.

La seconda giornata del corso si aprirà con un sessione dedicata alle Therapeutic challenges (cambiamenti terapeutici) nell’artrite reumatoide, con un approfondimento sulla nuova classe di farmaci, le small molecules, di prossima introduzione anche nel nostro paese.

Chiuderà il corso una sessione dedicata ad un tema particolarmente complesso che riguarderà l’inquadramento e la gestione di alcune “connettiviti difficili” come la sclerodermia in fase precoce, la sindrome anti-sintetasica e la connettivite mista.

A garanzia della buona riuscita del corso sono stati coinvolti i maggiori esperti delle principali scuole reumatologiche italiane ed esperti di fama internazionale.