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Primo by-bass gastrico su ansa alla Roux con robot DaVinci

Una donna obesa, diabetica, ipertesa e con eccesso di lipidi nel sangue è stata sottoposta con successo a Pisa ad intervento chirurgico di by-pass gastrico su ansa alla Roux totalmente robotico, utilizzando il sistema Da Vinci. E´ la prima volta in Italia che il by-pass gastrico – ormai un gold standard in chirurgia bariatrica, che consiste nel realizzare una partizione dello stomaco creando una piccola tasca gastrica in continuità con l´esofago, che viene suturata all´intestino tenue in modo da ridurre l´assunzione di cibo e indurre un malassorbimento parziale per amidi e grassi – viene effettuato interamente con il sistema robotico Da Vinci anziché con un approccio misto laparoscopico-robotico. L´intervento è stato eseguito nel Centro interdipartimentale di Chirurgia robotica dell´Aoup dall´equipe della Sezione dipartimentale di Chirurgia bariatrica e metabolica diretta dal Dr. Marco Anselmino (nella foto). L´utilizzo dei bracci robotici manovrati a distanza dal chirurgo alla consolle ha permesso una maggiore precisione durante il confezionamento delle suture intestinali rispetto alla tecnica laparoscopica, ma anche una maggiore accuratezza durante i tempi preparatori alla esecuzione delle anastomosi, ossia dei collegamenti fra visceri, in questo caso tra stomaco ed intestino e tra intestino ed intestino. La precisione chirurgica derivante dall´utilizzo di un sistema robotico consente in genere la riduzione di complicanze e quindi della degenza post-operatoria, che in questo caso ha consentito alla paziente una ripresa dell´alimentazione già in II giornata post-operatoria e conseguente immediata dimissione. Si tratta dell´ennesimo traguardo sotto il profilo dell´innovazione messo a segno dal Centro interdipartimentale di Chirurgia robotica dell´Aoup, coordinato dalla Dr.ssa Franca Melfi, dove ormai si eseguono quotidianamente interventi chirurgici mini-invasivi sempre più avanzati, con risultati di minore sanguinamento, cicatrici assai ridotte, minore tempo di ospedalizzazione e migliore qualità della vita per i pazienti.