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Prima del Garante per la Salute, sull´errore medico si diano dati certi

"Prima di parlare di un Garante per la salute, si istituisca l´Osservatorio per il Contenzioso e l´Errore medico, che l´AMAMI richiede dal 2002 ma che dalla classe politica ha ricevuto solo promesse": così Maurizio Maggiorotti, presidente dell´Associazione per i Medici Accusati di Malpractice Ingiustamente (AMAMI) commenta la proposta del presidente della Commissione parlamentare d´inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale Ignazio Marino, di una struttura pubblica per la verifica della qualità delle cure prestate.

"E´ necessario parlare di dati certi, altrimenti si rischia di essere ingannati da chi fa della malasanità un business – afferma Maggiorotti – è facile mettere all´indice mediatico i medici, ma l´80 per cento dei procedimenti giudiziari intentati contro i colleghi vengono archiviati".

"La proposta dell´Osservatorio fu presentata al Ministro della Salute del precedente governo e proprio Anna Finocchiaro, oggi tra i primi firmatari del disegno di legge che prevede l´istituzione del Garante, promise di accogliere le istanze di AMAMI (18 maggio 2007), senza però far seguire fatti alle parole", denuncia Maggiorotti, chiedendo: "Perchè l´Osservatorio non è stato fatto, chi ci guadagna?"

"L´osservatorio è fondamentale – spiega il presidente dell´AMAMI – perché al momento gli unici dati disponibili non sono attendibili in quanto provengono dall´Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) che ha tutti i vantaggi ad alzare le cifre delle richieste di risarcimento per poter poi giustificare gli aumenti dei premi assicurativi, o dal Tribunale del malato che raccoglie solo le lamentele".

L´Osservatorio che l´AMAMI chiede da anni dovrebbe raccogliere le segnalazioni su contenzioso civile, penale e segnalazione di sospetto errore medico funzionando da collettore dei dati e realizzando poi una operazione di filtro e correzione per ogni evento. Esso prevederebbe la partecipazione di rappresentanti del ministero, delle associazione di tutela dei cittadini, della Federazione nazionale degli ordini dei medici, dei sindacati medici, di associazioni mediche e società scientifiche, del mondo delle assicurazioni.