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Premio Carisma: vince la farmacista Sara Pugliese

Il suo progetto riguarda i processi efficaci di gestione dei farmaci

Farmacista-219x300E’ Sara Pugliese, giovane farmacista di Benevento che ha studiato e lavora a Perugia, la vincitrice della seconda edizione del premio CARiSMa (Completezza, Audacia, Riproducibilità, Sostenibilità, Multidisciplinarietà), che quest’anno si presenta sotto l’egida di Aboutpharma and Medical Devices, con il contributo di Otsuka Pharmaceutical Italy.

La decisione è stata comunicata da una commissione scientifica composta da quattro esperti Farmacologi, Farmacisti Ospedalieri e Farmacoeconomisti.

A Sara Pugliese è stata consegnata una borsa di studio del valore di 1.500 euro per aver realizzato la proposta Ottimizzazione dell’appropriatezza nel percorso del paziente affetto da neoplasia mammaria presso l’A.O.U. Santa Maria della Misericordia di Perugia”.

 Il Premio CARiSMa nasce con lo scopo di individuare i processi di gestione ottimali dei farmaci utilizzati durante il percorso di cura di un paziente, e si rivolge a tutti i laureati in Farmacia o Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (CTF), di età non superiore ai 40 anni, che operano presso strutture ospedaliere o territoriali.

“Il tradizionale ruolo del farmacista ospedaliero si è ampliato, di pari passo con l’evoluzione del sistema sanitario – afferma Walter Gatti, direttore di AboutPharma and Medical DevicesSi tratta di un cambiamento sostanziale che richiede oggi al farmacista non solo di “distribuire” farmaci o device attraverso un percorso logistico, ma di contribuire attivamente al processo di cura integrandosi con il team assistenziale, che diviene ad oggi il vero riferimento di ogni percorso terapeutico”.

 I lavori candidati al Premio CARiSMa e presentati entro il 30 novembre 2013 sono stati accuratamente valutati dalla commissione scientifica sulla base dei seguenti criteri: Completezza del percorso diagnostico e terapeutico, Audacia nel presentare percorsi “innovativi” sia per la terapia scelta sia per i costi sostenuti o evitati, Riproducibilità e quindi chiarezza delle informazioni relative al percorso diagnostico terapeutico assistenziale, Sostenibilità cioè la congruità delle attività svolte rispetto agli obiettivi e al budget assegnati, e Multidisciplinarietà e quindi il coinvolgimento di più attori nel miglioramento del quadro clinico del paziente. “Sono lieto di aver partecipato alla Commissione di valutazione dei progetti sottomessi per l’assegnazione di questo Premio; il progetto CARiSMa ha come obiettivo quello di analizzare il percorso economico-gestionale di un farmaco nell’ambito ospedaliero con lo scopo di implementare nuovi modelli economici e gestionali, in particolare di terapie innovative ad alto costo – dichiara il professor Francesco Rossi, Presidente della Società Italiana di Farmacologia, Professore Ordinario di Farmacologia e Rettore Seconda Università degli Studi di Napoli –  A tal riguardo, credo che i progetti selezionati colgano appieno l’essenza dell’iniziativa e ciò assume maggiore risalto tenuto conto del mutato scenario del nostro sistema sanitario e del nuovo ruolo del farmacista ospedaliero chiamato oggi a rispondere in maniera più attiva al processo di cura, divenuto sempre più personalizzato e multidisciplinare”.

“L’obiettivo del Progetto CARiSMa è stato quello di analizzare il percorso economico-gestionale di un farmaco all’interno di una struttura ospedaliera e i partecipanti al Premio – afferma Philippe Teboul, managing Director di Otsuka Pharmaceutical Italyattraverso i propri lavori, hanno fornito interessanti spunti in merito ai percorsi gestionali delle terapie innovative tra appropriatezza prescrittiva, risultati clinici e sostenibilità economica”.