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Papillomavirus, oltre la vaccinazione gratuita per le adolescenti, adesso (pagando il ticket) si puo’ fare alla Asl anche in età adulta

Ogni anno vengono diagnosticati in Toscana da200 a230 casi di carcinoma della cervice uterina. Nella nostra provincia circa 20 ogni anno.Dal 2008 la Regione Toscanapropone gratuitamente alle adolescenti in una fascia di età di recente ampliata: tra i 12 ed i 18 anni non compiuti la vaccinazione contro i papillomavirus.Viene effettuata presso tutti i centri vaccinali pediatrici delle zone della USL 8  e consiste nella esecuzione di tre iniezioni intramuscolari eseguite nell’arco di 6 mesi.L’efficacia della vaccinazione è massima se viene effettuata prima dell’inizio dell’attività sessuale.

Ma anche le donne di età superiore possono comunque ottenere benefici dalla vaccinazione. L’intero ciclo vaccinale, se acquistato in farmacia, costa oltre 500 Euro; a questo costo si aggiunge quello della somministrazione da parte di un medico. Da oggi le donne che hanno già compiuto 18 anni e non sono ancora vaccinate, potranno prenotare la vaccinazione direttamente presso gli Ambulatori di vaccinazione per adulti del Dipartimento della Prevenzione in tutte le zone: con il pagamento di un ticket di 98 euro per ogni dose, con la garanzia di disporre di una sede per vaccinarsi  ben identificata, della registrazione della vaccinazione e con la possibilità di disporre  di archivi per seguire nel tempo le donne vaccinate.La vaccinazione e lo screening sono armi certe per sconfiggere il carcinoma del collo dell’utero.Non ci sono ancora farmaci che possano curare l’infezione da Papillomavirus: è bene ricordare alle donne che è  importante identificare precocemente le lesioni provocate dal virus tramite l’esecuzione del Pap-test,  proposto gratuitamente a tutte le donne di età compresa tra 25 e 64 anni.

Chi è interessato a ricevere maggiori e dettagliate informazioni, può parlarne con il pediatra o medico di famiglia o contattare il personale operante nei servizi di vaccinazioni e nei consultori dell’Azienda Usl8.

 MA COSA E’ IL PAPILLOMA VIRUS?

Il tumore al collo dell’utero è il primo tumore riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità  come totalmente riconducibile ad una infezione virale causata dal virus del papilloma umano (Hpv).

Sono circa 100 i tipi di Papillomavirus (HPV), ma solo 30 sono i responsabili delle infezioni genitali;  alcuni virus HPV determinano l’insorgenza di condilomi (verruche) genitali. Altri, tra cui il tipo 16 e  18, determinano un’infezione persistente che, anche a distanza di molti anni dal primo contatto, può trasformarsi in cancro del collo dell’utero, malattia che in Italia causa ogni anno 3500 nuovi casi circa,  10 casi di tumore ogni 100.000 donne di tutte l’età, e  circa mille morti.

Il virus HPV è responsabile di infezioni umane a trasmissione sessuale: circa il 75% delle persone entra in contatto con il virus almeno una volta nella vita; normalmente  l’infezione genitale, spesso  asintomatica,  guarisce spontaneamente, ma in alcuni casi  determina patologie che necessitano di trattamenti specifici.

Il lungo tempo di latenza tra infezione da HPV ed insorgenza del tumore della cervice, fino anche a 40 anni dopo l’infezione, consente di individuare precocemente la lesione tumorale  attraverso lo screening con Pap-Test.  Oggi le donne hanno a disposizione una vaccinazione innovativa, in quanto  previene l’insorgenza di  circa il 70% di forme tumorali, quelle  provocate  dai 2 virus più aggressivi, HPV 16 e 18.

Secondo le informazioni scientifiche disponibili, la vaccinazione contro l’HPV è sicura, ben tollerata e in grado di prevenire nella quasi totalità dei casi l’insorgenza di un’infezione persistente dei due ceppi virali, il 16 e il 18.

L’utilizzo del vaccino comunque affianca ma non sostituisce lo screening periodico con PAP test, attualmente raccomandato per le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni, che ha già portato negli anni a una drastica riduzione delle morti, attraverso la diagnosi precoce delle lesioni precancerose e del tumore.

Elenco dei Centro vaccinazione della provincia, suddiviso per zone:

Zona Aretina

Arezzo: Servizio Vaccinazioni pediatriche Viale Cittadini, 33. Tel.0575/254851

Ambulatorio vaccinazione adulti C/O Ospedale S. Donato  tel. 0575 255967

 

Zona Valdichiana

Camucia: Via Capitini 6 Tel. 0575/639968  – 639958

 

Zona Valtiberina

Sansepolcro: Via Santi di Tito, 24. Tel.0575/757869 – 757960-757963-757967

 

Zona Valdarno

Montevarchi: C/O Ospedale S. Maria alla Gruccia Tel.055/9106353

San Giovanni Valdarno: Servizio Vaccinazioni pediatriche Via III Novembre 18. Tel. 055 9106415

 

Zona Casentino

Bibbiena V. Colombaia  Tel. 0575/568321