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Ospedale Vezo: la solidarietà incontra la professionalità

Cresce il numero delle prestazioni erogate nella struttura fondata dall’Associazione ‘Amici di Ampasilava’ in Madagascar.

Solidarietà ed impegno sempre più incisivi, prestazioni sanitarie in crescita e professionalità simboli di dedizione e capacità: su tutto questo può contare l’ospedale Vezo, situato nella zona sud ovest del Madagascar, a 180 chilometri nord di Tuléar. Una realtà frutto dell’impegno profuso dall’Associazione Amici di Ampasilava, il cui presidente, Alessandro Pasotto, sostenuto dai suoi soci, ha sempre creduto facendo crescere la struttura nel tempo. Una avventura nata nel settembre del 2006, con la realizzazione di un piccolo ambulatorio dotato di pochissime ma essenziali attrezzature. Un anno dopo l’avvio della progettazione di un ospedale ed in meno di 12 mesi, dopo aver raccolto le risorse economiche necessarie, la sua realizzazione.

Oggi – ha spiegato il vice presidente della Onlus, Vito Pedrazzila struttura può contare su 11 posti letto, una sala operatoria polifunzionale, attrezzature radiologiche ed ecografiche, tre ambulatori di cui uno specialistico. Dai 120 ai 150 i pazienti che giornalmente usufruiscono dei servizi. Presente poi un pronto soccorso operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Dall’apertura dell’ospedale al consuntivo 2015 oltre 130mila visite, 1600 interventi chirurgici, più di 2000 prestazioni radiologiche, oltre 8000 ecografiche, più di 1000 casi di cure riabilitative. Ma l’Associazione, perfettamente radicata nel territorio – ha aggiunto Pedrazzi – si occupa anche di educazione della popolazione locale attraverso progetti legati all’igiene dentale, all’utilizzo dell’acqua e all’insegnamento della lingua italiana. A proposito dell’acqua, negli anni sono stati rilevati numerosissimi casi di parassitosi intestinale e cutanea, a causa di u
n suo utilizzo dopo averla prelevata da pozzi inidonei. Così l’Associazione si è impegnata nella costruzione di un acquedotto che fornisce al villaggio di Andavadoaka acqua potabile e pulita. Fondamentali per l’efficienza dell’ospedale, donato alla sanità malgascia ma comunque gestito da ‘Amici di Ampasilava’, sono i volontari che operano nella struttura. Medici, infermieri, logisti,che garantiscono una presenza media giornaliera di almeno 8 professionisti, che mettono a disposizione dell’ospedale la loro professionalità per un periodo medio di 3-4 settimane, arricchendo contestualmente le loro competenze. Un percorso importante che vede, nel mese di novembre 2016, anche lo svolgimento in loco di un master sull’emergenza-urgenza in malattie tropicali. Per 30 giorni, full immersion teorica-pratica per gli operatori sanitari aderenti
”.