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Ortopedia, domani convegno per definire i trattamenti più efficaci in base all’Evidence Base Medicine

Individuare i trattamenti più efficaci e appropriati di alcuni tipi di frattura, ad esempio clavicola, omero, femore, alla luce della medicina basata sull’evidenza scientifica. E’ quanto si propone il corso annuale della Società Emiliano-romagnola Triveneta di Ortopedia e Traumatologia (Sertot) in programma, domani, a Forlì, all’hotel Globus City, con la partecipazione di professionisti dell’Università di Trieste, di Parma, di Modena, di Ferrara, di Udine, e dell’ospedale “Morgagni-Pierantoni. Quest’anno, infatti, la Società ha affidato la presidenza del proprio appuntamento più prestigioso al dott. Francesco Lijoi, direttore dell’U.O. di Ortopedia-Traumatologia dell’Ausl di Forlì, il quale, in collaborazione con la propria equipe, ha messo a punto un programma molto innovativo. Durante l’incontro, che si aprirà alle 9 per concludersi intorno alle 17, si studieranno così gli esiti di diversi tipi di trattamento di alcune fratture, alla luce degli studi della letteratura medica validati dalla Evidence Base Medicine, ossia la medicina basata sulle prove di evidenza, al fine di individuare le modalità internazionalmente riconosciute più appropriate ed efficaci.

«Anziché un corso tradizionale con una serie di relazioni preordinate su un tema – illustra il dott. Lijoi – ho cercato di studiare una versione nuova ed interattiva. Credo che tale impostazione possa risultare utile sia ai colleghi più giovani, che spesso si trovano in Pronto Soccorso ad affrontare importanti decisioni terapeutiche, sia ai colleghi “meno giovani”, per mettere al vaglio conoscenze a lungo accettate come “dogmi” ma che oggi, attraverso l’elaborazione e la diffusione da parte dei sistemi informatici, devono avere un riscontro scientifico obiettivo e condiviso di superiorità rispetto ad altri trattamenti».