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Olio CBD: a cosa serve e quali benefici ha?

CBD è l’acronimo di Cannabidiolo, una componente della pianta di cannabis priva dei tipici effetti stupefacenti comunemente associati a questa pianta, dovuti da altri cannabinoidi come il tetraidrocannabinolo (THC). Per questo motivo il CBD viene venduto ed usato legalmente in moltissimi paesi sotto forma di olio o capsule. L’olio di CBD, è prodotto direttamente dalle più pregiate piante di canapa e vista la sua natura si tratta di un prodotto completamente biologico quindi, che non ha alcuna aggiunta di sostanze chimiche.  Vediamo nello specifico quali sono le sue caratteristiche, a cosa serve e quali sono i benefici dell’Olio Cbd.

CBD a cosa serve?

Il ruolo principale del sistema endocannabinoide è quello di garantire il corretto funzionamento fisiologico di tutto l’organismo. Ed è proprio questa la prima funzione che svolge l’olio di CBD come integratore alimentare, regolazione del metabolismo, e come supporto per il rinnovamento cellulare che serve a contrastare il naturale processo di invecchiamento.

Un’altra grande proprietà dell’olio di CBD è quella di essere un potente antinfiammatorio: infatti, il CBD è noto per le sue proprietà analgesiche, non a caso è la sostanza che viene utilizzata nell’ambito dell’uso medico della cannabis.

L’olio, se assunto regolarmente sotto forma di integratore, può aiutare a ridurre le infiammazioni, al recupero  fisico e mentale dopo un periodo di stress o sottosforzo, inoltre attenua gli stati di ansia e migliora la qualità del sonno. Un integratore naturale dagli effetti benefici, capace di contribuire in generale al miglioramento del benessere fisico e psichico dell’organismo, grazie alle facoltà del principio attivo del Cannabidiolo. Anche per questo buona parte della comunità scientifica negli ultimi anni lo sta tenendo d’occhio studiandone potenziali ulteriori effetti.

Cbd: effetti e benefici

Possiamo classificare tutti gli effetti ed i benefici del cbd in:

1.Effetto analgesico ed antinfiammatoro

Molti consumatori usano questo cannabinoide per alleviare dolori ed infiammazioni. Tuttavia la comunità medica internazionale non ha ancora riconosciuto ed accettato fino in fondo le proprietà terapeutiche dei cannabinoidi. Sono sempre più numerose, però,  le testimonianze secondo le quali chi assume l’olio di CBD sperimenti un effetto di riduzione dei sintomi infiammatori associati al dolore cronico.

 2. Effetto ansiolitico e sedativo

Il THC tende a provocare diversi effetti psicotropi quando viene consumato. Questo può generare attimi di ansia, paranoia e panico quando assunto in quantità elevate. L’olio di CBD ha la capacità di contrastare questi sintomi indotti dal THC, generando effetti sedativi. Inoltre l’olio di CBD ha dimostrato negli ultimi anni di mitigare i sintomi associati a due forme d’ansia: il Disturbo Post Traumatico da Stress (DPTS) e il Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC).

3. Effetto antipiscotico

Tra gli effetti dell’olio di CBD troviamo anche l’effetto antipsicotico. Alcune prove scientifiche suggeriscono che il cannabidiolo potrebbe aiutare a trattare la schizofrenia ed altri problemi di salute mentale, come il disturbo bipolare.

4. Effetto antiemetico

Una delle peggiori sensazioni che si possono provare è la nausea, che può spesso degenerare in vomito. Tuttavia l’olio di CBD,  può facilmente ridurre questo disturbo, trattando efficacemente i sintomi di rigetto.

5. Effetti anticonvulsivanti

Di recente sono stati riportati diversi documenti sulle proprietà anticonvulsivanti dell’olio di CBD. Secondo i dati raccolti, questo cannabinoide sarebbe molto efficace nelle terapie per trattare alcune forme di epilessia infantile. Seppure limitati, i progressi fatti in questo campo sembrano alquanto promettenti.

6. Effetto anti-acne

L’olio di CBD contiene diversi componenti che agendo sulle ghiandole sebacee umane, producono una “triplice” azione anti-acne sulle cellule cutanee.

7. effetto antiossidante ed energizzante

Può sembrare un paradosso che tra gli effetti dell’olio di CBD ci sia anche quello energizzante. Tuttavia questo è dovuto alla capacità del cannabidiolo di rafforzare le cellule del corpo umano, contribuendo alla loro corretta rigenerazione. Inoltre, l’olio di CBD è anche un ottimo antiossidante che promuove il senso di veglia non inibito dalla presenza di radicali liberi.

8. Effetto antitumorale

Uno dei campi di ricerca più interessanti ed incoraggianti sugli effetti del CBD riguarda la sua efficacia nella riduzione dei tumori e nell’inibizione della proliferazione delle cellule tumorali. Le potenziali applicazioni della cannabis per i malati di cancro sono ormai conosciute e scientificamente provate. Inoltre, i cannabinoidi hanno anche la capacità di alleviare gli effetti collaterali della chemioterapia, diminuendo dolori e vomito ed inducendo piacevoli sensazioni di euforia.

9. Effetto “neuroprotettivo”

Le ricerche sui cannabinoidi su malattie neurodegenerative come la sclerosi multipla o l’alzheimer seguono due direzioni. O si cerca di valutare i cannabinoidi come trattamenti sintomatici, oppure come eventuali trattamenti di base. Nella seconda ipotesi si cercano di valutare le sue potenzialità “neuroprotettive” per le quali si stanno svolgendo sempre più ricerche.  L’uso di CBD per i malati di sclerosi multipla può rappresentare la svolta e garantire un miglioramento della qualità della vita. Nel caso in cui la medicina tradizionale fallisca, le persone affette da SM si sono spesso rivolte verso trattamenti alternativi, ed il più efficace momentaneamente conosciuto è proprio il trattamento a base di CBD.

Grazie ad un consumo regolare di questa sostanza si possono diminuire gli spasmi, la depressione e si può favorire il rilassamento sia corporeo che mentale dei pazienti.

L’utilizzo di CBD si sta espandendo a macchia d’olio tra i pazienti SM poiché i suoi effetti aiutano davvero a condurre una vita dignitosa. Molti paesi, tra cui l’Italia, hanno reso l’uso di CBD terapeutico legale e controllato.

CBD: ci sono effetti collaterali?

Il CBD è una sostanza sicura che presenta minimi effetti collaterali non gravi e facilmente reversibili, tra i quali secchezza delle fauci, abbassamento della pressione sanguigna, capogiri, e sonnolenza.

Bere molta acqua aiuta a combattere la bocca secca. Assunto in dosi massicce, il CBD può ostacolare la produttività di altri medicinali agendo sugli enzimi epatici. Ciò viene considerato un effetto collaterale, tuttavia è facilmente evitabile o rimediabile grazie ad una modifica nel dosaggio.

CBD, come si somministra?

Ci sono molti modi in cui è possibile assumere CBD. Il metodo più comunemente utilizzato è tramite l’olio di CBD assunto a gocce. È tuttavia possibile assumere estratti, pillole, supposte, vaporizzare un olio apposito tramite una sigaretta elettronica, o spalmare creme ed unguenti a base di CBD – quest’ultimo metodo aiuta soprattutto con dolori muscolari ed articolari.

Dove acquistare l’olio di CBD

Tanti sono gli shop online che vendono l’olio di CBD , tra quelli più sicuri vi consigliamo  di visitare https://www.cbdnol.it/collections/olio-di-cbd