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Obesita`, ulcere cutanee e grandi ustioni: come recuperare funzione e forma

Un convegno organizzato dall’Istituto scientifico di Telese (BN) dell’IRCCS Fondazione Maugeri per confrontarsi su pratiche chirurgiche ed approcci  riabilitativi intensivi nella gestione della grande obesità,  delle piaghe da decubito e degli esiti da ustioni. Obesità, grandi ustioni, ulcere hanno un denominatore comune: sono condizioni fortemente disabilitanti che necessitano di un intervento di natura polispecialistica, sviluppato attraverso un percorso graduale, con interventi che possono essere alimentari, fisioterapici, chirurgico-bariatrici, plastico-ricostruttivi, riabilitativi intensivi e corredato sempre da un supporto psicologico intensivo. Nel caso specifico dell’obesità, essa rappresenta sempre più una malattia sociale ormai paragonabile ad una vera epidemia ed interessa fasce sempre più giovani ed insieme alle conseguenze traumatiche disabilitanti ha un risvolto in termini di aumento dei costi a carico della comunità che superano, ogni anno, gli 8 miliardi di Euro, pari al 6,7% della spesa sanitaria nazionale.

 Sono questi e molti altri i temi al centro del convegno nazionale “Il nuovo ruolo sociale della chirurgia plastica ricostruttiva nella riabilitazione intensiva residenziale: recuperare funzione e forma”  organizzato dall’Istituto scientifico dall’IRCCS Fondazione Maugeri di Telese (BN) che vedrà confrontarsi relatori ed esperti regionali ed extraregionali il 7 e 8 giugno presso l’Hotel Crowne Plaza di Caserta. Tematiche che coinvolgono a 360 gradi i pazienti affetti da Obesità Grave o con esiti da traumi o ustioni importanti.

 “E’ di assoluta importanza creare una rete polispecialistica intorno a questa tipologia di pazienti che coinvolga tutta la rete di servizi del territorio, dal Medico di Medicina Generale alle strutture per acuti e specialistiche fino ai servizi sociali – spiega il dr.Giovanni Di Caprio, Primario dell’UO di Riabilitazione Morfo-Funzionale in Chirurgia Plastica Ricostruttiva dell’Istituto di Telese – così da organizzare una trama di supporto al paziente che deve essere guidato, controllato e sostenuto in ogni intervento, che si pone come obiettivo il ripristino delle forme corporee e delle funzioni, la riduzione delle disabilità e il reinserimento sociale e lavorativo”.

 “Il problema dell’obesità riguarda oggi fasce sempre più giovani di soggetti – afferma la dr.ssa Michelina Scioli,Responsabile Unità Semplice per la cura della grossa Obesità di interesse chirurgico dell’Istituto telesino -. Soltanto presso il nostro Istituto abbiamo rilevato un aumento del 15% di casi in ragazzi tra i 16 ed i 25 anni; e non dobbiamo dimenticare che obesità e sovrappeso sono condizioni che generano complicanze rilevanti a carico di altri apparati, tra le quali il diabete di tipo 2 e l’ipertensione arteriosa”.

 Le casistiche ventennali che saranno presentate dai vari relatori metteranno a confronto diverse metodiche di approccio e trattamento in questi ambiti che hanno coinvolto ormai migliaia di pazienti seguiti presso la Fondazione Maugeri di Telese, molti dei quali provenienti da fuori Regione Campania, per una percentuale che sfiora il 20 % dei ricoveri.