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Nuovi ticket al via da lunedì 3 settembre

Al via dal prossimo lunedì 3 settembre i nuovi ticket, approvati dalla giunta regionale il 10 agosto scorso. La revisione della compartecipazione alla spesa sanitaria è una delle strategie messe in atto dal governo regionale per far fronte ai tagli imposti dal decreto governativo sulla revisione della spesa: tagli che per la sanità toscana significheranno 400 milioni di euro in meno all´anno. “Nella rimodulazione dei ticket – sottolinea l´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni – ci siamo fatti guidare, come sempre nelle nostre scelte, dal principio dell´equità. Abbiamo toccato solo i redditi più alti, sopra i 36.000 euro, continuando a tutelare le fasce più deboli e chiedendo di più a chi ha di più. Equità e universalità devono restare punti fermi del nostro sistema sanitario”.

Di seguito i nuovi ticket in vigore dal 3 settembre

FARMACEUTICA

Continueranno a non pagare il ticket i cittadini con reddito inferiore a 36.151,98 euro l´anno.

Il ticket raddoppia (da 1 a 2 euro a confezione) per la fascia tra 36.151,99 e 70.000 euro, con esenzione per i pazienti cronici e quelli affetti da malattie rare.

Il ticket passa da 2 a 3 euro a confezione per la fascia tra 70.001 e 100.000 euro, e da 3 a 4 per quella oltre i 100.000 euro.

Nelle fasce 70.001-100.000 e oltre 100.000 è prevista la compartecipazione anche per i malati cronici e i pazienti affetti da malattie rare con le stesse modalità previste per gli altri utenti.

Per il ticket sulla farmaceutica è stabilita una compartecipazione massima annua (anno solare) pari a 400 euro per ogni utente.

Sono e restano totalmente esenti dal pagamento del ticket le seguenti categorie:

– invalidi di guerra titolari di pensione vitalizia

– invalidi per servizio

– invalidi civili al 100% e grandi invalidi per lavoro

– danneggiati da vaccinazione obbligatoria, trasfusioni, somministrazione di emoderivati (limitatamente alle prestazioni necessarie per la cura delle patologie previste dalla legge 210/1992)

– vittime del terrorismo e della criminalità organizzata e familiari

– ciechi e sordomuti

– ex deportati da campi di sterminio titolari di pensione vitalizia

– infortunati sul lavoro per il periodo dell´infortunio e per le patologie direttamente connesse,   purché indicato sulla ricetta

– disoccupati iscritti agli elenchi anagrafici dei Centri per l´impiego e familiari a carico

– lavoratori in mobilità e familiari a carico

– lavoratori in cassa integrazione straordinaria e familiari a carico

– lavoratori in cassa integrazione “in deroga”.

SPECIALISTICA AMBULATORIALE

Anche in questo caso, niente ticket aggiuntivo per la fascia sotto i 36.151,98 euro. Per le altre fasce, il ticket aggiuntivo raddoppia: si passa da 5 a 10 euro a ricetta per la fascia 36.151,99 – 70.000 euro; da 10 a 20 euro per la fascia 70.001-100.000 euro; da 15 a 30 per la fascia oltre i 100.000 euro.La modifica riguarda solo le ricette che hanno un importo complessivo superiore a 10 euro

Per le altre voci (Risonanza magnetica e Tac, Pet e scintigrafie, prestazione a cicli, pacchetti ambulatoriali complessi di medicina fisica e riabilitazione, chirurgia ambulatoriale, libera professione) i ticket aggiuntivi restano invariati.

Viene introdotto un contributo fisso di 10 euro per la digitalizzazione (produzione, archiviazione, trasmissione dell´immagine) delle procedure diagnostiche per immagini, cioè Risonanza magnetica, Tac, scintigrafie, rx ecografie, da applicare a tutti gli utenti, comprese le attuali categorie di esenzione.

DIGITALIZXZAZIONE, ECCO GLI ESENTI ANCHE PER I 10 EURO

“Il contributo di 10 euro, chiesto ai cittadini per favorire il percorso di digitalizzazione della rete di radiodiagnostica, non sarà richiesto ad alcune fasce di utenti”, ha detto l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni,

Le categorie esentate dal contributo di 10 euro per la digitalizzazione sono quelle già individuate per l’assistenza farmaceutica. A queste categorie si aggiungono i titolari di assegno sociale e loro familiari a carico (E03) e i titolari di pensione minima (E04).

PROCREAZIONE MEDICALMENTE ASSISTITA

Viene introdotto un ticket differenziato in base alla tariffa della prestazione. Il ticket si applica a tutti gli utenti, indipendentemente dalla fascia di reddito.

– inseminazione intrauterina: 100 euro a ricetta (nel nomenclatore tariffario la prestazione ha un costo di 475 euro)

– monitoraggio dell´ovulazione: 100 euro a ricetta (costo effettivo 385 euro)

– fecondazione in vitro con monitoraggio dell´ovulazione: 500 euro a ricetta (costo 1.826 euro)

– fecondazione in vitro con inseminazione intracitoplasmatica e prelievo microchirurgico degli   spermatozoi: 500 euro a ricetta (costo 2.548 euro).Per l´anno 2012 continua a valere il doppio canale: reddito fiscale familiare e ISEE. Dal 1° gennaio 2013 è previsto esclusivamente lo strumento ISEE.

L’INFORMAZIONE AI CITTADINI

Per tutte le informazioni, da lunedì 3 settembre sarà in funzione il numero verde regionale 800-556060, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 15.

Ogni azienda sanitaria attiverà poi un proprio numero (per la Asl8 di Arezzo è il n.  0575 254000)

Ci sarà anche un indirizzo mail dedicato, [email protected], al quale si potrà scrivere per porre domande e chiarire dubbi, ottenendo risposta nel più breve tempo possibile.Anche sul sito regionale, all´indirizzo www.regione.toscana.it/ticketsanitario, si troveranno da lunedì 3 settembre tutte le informazioni necessarie, e le Faq che rispondono a tutti i possibili quesiti.Nelle aziende sanitarie (ospedali, ambulatori, ecc.)  e nelle farmacie saranno affisse locandine informative (allegate al presente comunicato) che illustreranno in maniera schematica le novità introdotte.