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Nelle urine la proteina che indica la possibilità di declino cognitivo

Lo studio ha interessato un campione di 2.977 pazienti diabetici

CENTRO DONATORI SANGUEBasta un test delle urine per sapere se si è affetti da diabete di tipo due, patologia che può portare anche alla demenza. I ricercatori del Kaiser Permanente of Georgia (Emory School of Medicine) e del National Institute on Aging sono riusciti a isolare una proteina, la albuminuria, che permetterebbe di predire se c’è possibilità di “declino cognitivo” nei pazienti con diabete.

Lo studio pubblicato sul Clinical Journal of American Society of Nephrology (CJASN) ha interessato un campione di 2.977 diabetici con un’età media di 62 anni. I pazienti sono stati sottoposti a dei test neuro-psicologici in due fasi differenti:  a inizio studio e dopo circa 40 mesi.

Lo studio è durato circa 6 anni, durante i quali i test condotti hanno mostrato che le persone a cui era stata rilevata una presenza di albuminuria costante, durante il periodo di studio, avevano avuto una più elevata diminuzione nella velocità di elaborazione delle informazioni (del 5%), rispetto ai partecipanti senza albuminuria. Nonostante ciò, la presenza di albuminuria non è stata correlata con la diminuzione delle capacità cognitive. “Lo studio – hanno riferito i ricercatori – comunque suggerisce che le proteine urinarie possono essere un segnale di avvertimento precoce per prevedere il verificarsi di tali patologie”.