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Meglio mangiare carne che frutta per risparmiare acqua

Uno studio comparativo mette in evidenza l’impatto ambientale dei due alimenti

Chi l’avrebbe detto che la carne è un un cibo più “sostenibile” della frutta. Eppure serve meno acqua per produrla. E’ ciò che emerge da una ricerca comparativa secondo la quale si impiega meno acqua per arrivare a un chilo di carne che alla stessa quantità di frutta. Lo studio è stato condotto da Ettore Capri, docente ordinario in Chimica agraria dell’Università Cattolica di Piacenza e direttore del Centro di ricerca sullo sviluppo sostenibile in agricoltura.

La ricerca si basa su un semplice ‘problemino’ matematico. Ci vogliono 2.500 litri di acqua per produrre un chilo di frutta che un consumatore medio riesce a mangiare ogni uno – due giorni e circa 15 mila litri per un chilo di carne, che però si consuma molto meno: 113 grammi al giorno. Nel secondo caso, dunque, occorrerebbero circa dieci giorni per raggiungere le stesse quantità.

Le aziende produttrici – sostiene Capri – dovrebbero implementare i protocolli di sviluppo sostenibile da adottare lungo tutta la filiera. Bisognerebbe inoltre ritornare a considerare la carne come un alimento importante per la nostra cucina, cultura e tradizione”.