Collo, collo delle mie brame dimmi chi è il più bello del reame? Anche il sesso forte, infatti, ha ceduto al richiamo dei trattamenti per il ringiovanimento della pelle del collo, diventato l’ultimo incubo che affligge i VIP hollywoodiani. Come rivela il diffuso quotidiano svizzero 20 Minuten http://www.20min.ch/diashow/diashow.tmpl?showid=48242, anche una star del calibro dell’ex Mister Olimpia Arnold Schwarzenegger, si sarebbe sottoposto recentemente a un lifting al collo per la correzione del mento e l’eliminazione delle rughe.Svela il mistero su gli interventi più adottati dai ricchi e famosi, Maurizio Priori, Membro del consiglio direttivo del Collegio delle Società Scientifiche di Medicina Estetica: “In medicina estetica ci sono diverse tecniche che aiutano a rendere il collo lungo e sottile. Tra queste, una delle più richiesta anche dei personaggi famosi è quella del cosiddetto “collo di Nefertiti”, che si utilizza quando non è più delineato l’angolo cervico-facciale, fondamentale per avere un collo armonioso e giovanile, come nel caso del poliedrico Mickey Rourke. In questo trattamento si usano sostanze lipolitiche, che sciolgono il grasso sottomentoniero, causa dell’ inestetismo chiamato doppiomento. Si può anche intervenire attraverso delle iniezioni di acido ialuronico con la tecnica a pavimentazione nella zona sottocutanea di tutto il collo anteriore e laterale per creare un impalcatura che sostiene e stira la pelle verso l’alto. Come complemento di queste tecniche, si possono anche usare dei nuovi peeling nanomolecolari non aggressivi che, rigenerando l’epidermide del collo, gli danno un colore omogeneo e un turgore naturale”.
L’ex governatore della California è in buona compagnia, queste tecniche queste tecniche sono state usate da importanti divi che (non meno delle donne) sono particolarmente sensibili all’invecchiamento del collo, che è uno dei punti rivelatori dell’inesorabile passare del tempo, infatti, anche i premi Oscar Dustin Hoffman e Michael Douglas sembrano non disdegnare qualche piccola procedura per eliminare gli eccessi della flaccidità del collo, ottenendo un ringiovanimento naturale che gli permetta di mantenere intatto tutto il loro fascino.Ma anche l’immarcescibile Sylvester Stallone, dopo le fatiche dell’ultimo Rocky VI, sarebbe ricorso alle cure delle medicina estetica per rimanere in forma, seguito a ruota dal “duro a morire” Bruce Willis, che dopo essere diventato papà di Mabel Ray, avuta dalla moglie Emma Heming, modella di 23 anni più giovane di lui, ha deciso in una “rinfrescatina”, per levigare la sua pappagorgia sempre più prominente.“Il lifting del collo è l’intervento ideale di chirurgia plastica per chi ha il collo rilassato e ben visibili le due bande centrali del platisma, – afferma Omar Fogliadini, fondatore e managing director de LaClinique – un muscolo del collo che, quando si rilassa causa il classico “collo da tacchino”, come si può vedere anche per John Travolta e Mick Jagger. I segni dell’invecchiamento del collo si manifestano con tre fenomeni – continua Fogliadini di LaClinique – ed in particolare i problemi che si possono rilevare con il passare del tempo sono: collo molto adiposo, dove si può ricorrere alla liposuzione se la cute è abbastanza tonica; cedimento del muscolo platisma, da risolvere con la platismoplastica; infine ipoplasia mentoniera, da ovviare con l’inserimento di una piccola protesi mentoniera al fine di dare maggiore slancio al viso e delineare un angolo mento-collo maggiore”.Dal cinema alla musica, nessun uomo è escluso dall’invecchiamento, infatti oltre al leggendario Mick Jagger, anche David Bowie e Paul McCartney, sono ricorsi ad interventi per migliorare il loro viso, soprattutto per quanto riguarda il cedimento delle palpebre e lo stiramento delle piccole rughe d’espressione vicino alle labbra, inevitabili dopo i migliaia di concerti tenuti in giro per il mondo http://www.femina.fr/Culture-People/People/Les-stars-championnes-de-la-chirurgie-esthetique/Les-hommes-et-la-chirurgie-esthetique/Michael-Douglas.
