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L’Ossitocina, ormone dell’amore, è alla base anche di ansia e paura

Pubblicato il primo studio che lega la sostanza allo stress sociale e alle risposte emotive

Secondo uno studio pubblicato su Nature Neuroscience, l’Ossitocina, sostanza adottata per ridurre lo stress e meglio nota come “ormone dell’amore”, oltre a stimolare sensazioni positive e di benessere, sarebbe alla base anche di sensazioni come paura e ansia. Secondo Jelena Radulovic, ricercatrice della Northwestern University, la spiegazione è dovuta al fatto che “questo ormone in realtà rafforza la memoria sociale. Dopo un’esperienza sociale negativa, quindi, l’ossitocina innesca reazioni di ansia e paura di fronte al ripetersi della situazione stressante. Funziona allo stesso modo nel caso opposto (riduzione di stress e benessere diffuso), quando le esperienze sono positive e confortanti (ecco  perché ormone dell’amore)”.

Per dimostrare  questa tesi, i ricercatori della Northwestern University hanno effettuato due esperimenti sui topi che hanno confermato l’ipotesi di partenza. Per Yomayra Guzman, che ha collaborato all’esperimento, con “questo nuovo modello testato sugli animali, abbiamo mostrato come in realtà l’Ossitocina aumenti la paura invece che ridurla”.

I ricercatori sottolineano che si tratta del primo studio che lega l’Ossitocina allo stress sociale e alle risposte emotive  ed è una scoperta importante, visto che lo stress sociale cronico è una delle cause maggiori di ansia e depressione.