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L´ospedale "senza carta": una sclta strategica

La necessità di disporre di flussi informativi digitali e multimediali per soddisfare i bisogni dei pazienti e della collettività e le esigenze di accelerazione nelle comunicazioni nei processi clinici e gestionali impongono il progressivo abbandono consequenziale di organizzazioni del lavoro che producono documentazione clinica e gestionale su supporto cartaceo.

Nel piano per l´I.C.T. (Information and Communication Technology) per il triennio 2010-2012, varato dal Governo, su elaborazione del CNIPA (approvato nell´adunanza del 24 settembre 2009), per l´ammodernamento della Pubblica Amministrazione, la digitalizzazione assume un ruolo strategico individuandosi, tra l´altro, nell´abolizione dell´uso della carta – "dematerializzazione" – uno dei fattori innovativi.

L´Azienda ospedaliera San Giovanni – Addolorata, in modo antesignano, con decisioni e programmi degni di una scelta strategica ha, da tempo, posto in essere la reingegnerizzazione dei processi clinici e gestionali che prevedono l´utilizzo di architetture software H.E.R.P. e strutture di supporto finalizzate alla generazione di un datawarehouse relazionale e di sistemi di reporting consultabili in rete.

Il "miglioramento continuo" nell´assistenza e nell´economia di gestione, sono alla base delle scelte per l´innovazione nel Complesso ospedaliero San Giovanni – Addolorata con il progressivo abbandono della comunicazione e della documentazione affidata a flussi informativi che utilizzino il supporto cartaceo, tanto da far additare il Complesso ospedaliero quale "l´Ospedale digitale" per antonomasia nella Regione Lazio.
Tali scopi, perseguiti già negli anni 1994/2000 e, successivamente sviluppatisi grazie agli investimenti finanziari effettuati negli anni 2000/2005, sono stati negli anni 2005-2009 messi a punto definitivamente nel Complesso ospedaliero San Giovanni – Addolorata dopo la realizzazione nel 2007 del nuovo Sistema Informativo ospedaliero Integrato.

Il nuovo "Data Center" è dotato di server di grande potenzialità elaborativa in cui affluiscono dati ed immagini prodotti dagli oltre n. 1.000 PC allocati nelle Unità operative cliniche e gestionali, nei Gruppi Operatori, nonché, da n. 120 PC portatili di reparto clinico e dalle apparecchiature elettromedicali e radiologiche, connessi in rete telematica per archiviare immagini e dati dei pazienti.

In altri termini, si è ormai avviata in modo integrale la compilazione della cartella clinica digitale, dall´accoglienza del paziente alle dimissioni, sia sotto l´aspetto clinico sia sotto l´aspetto gestionale, al fine di pervenire all´abbandono progressivo dell´uso della carta nel Complesso ospedaliero.

La "dematerializzazione" locuzione poco felice utilizzata dal legislatore e dalle direttive governative per la Pubblica Amministrazione (obiettivo e-government per il 2012) con cui viene identificata la tendenza è, quindi, già un´ampia realtà nell´ambito del Complesso ospedaliero San Giovanni – Addolorata per alcuni reparti e lo diventerà, in modo integrale nell´arco del 2010, per tutte le Unità operative.

Tutto ciò è stato anche possibile per la creazione, all´interno del Complesso ospedaliero San Giovanni – Addolorata, fin dal 1994-2000, di un campus telematico provvisto di un centro stella primario e n. 2 centri stella secondari che consentono l´interconnessione dell´intera Azienda Ospedaliera strutturata con cablaggi dedicati in fibra ottica e la comunicazione in mobilità utilizzando l´ulteriore rete telematica Wifi.

Le tendenze per l´Ospedale del futuro verso "l´Ospedale paperless – senza carta" rappresentano all´interno del Complesso ospedaliero San Giovanni – Addolorata, anche per la sua frammentazione in diversi corpi di fabbrica e presidi, un´ineludibile strategia da sviluppare ulteriormente, per assicurare efficienza, efficacia ed economicità.

Con l´avvio ad esercizio del "Data Center", il Complesso ospedaliero San Giovanni – Addolorata si arricchisce di un modello operativo dotato di soluzioni progettuali, tecnologiche, funzionali ed organizzative pensate per ottimizzare il benessere psicofisico del paziente, innalzando i livelli di sicurezza, riducendo i rischi, favorendo i tempi di recupero e per ottimizzare il benessere psicofisico degli operatori, processando il flusso di lavoro dei medici, degli infermieri, e degli operatori che partecipano, e sono orgogliosi di partecipare tutti, al risultato per una "qualità totale".