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L’infedeltà maschile si correla ad una migliore performance sessuale ma produce stress e aumenta rischi di mortalita’

Milano, 2 ottobre 2012 – L’infedeltà del maschio e le conseguenti ricadute sulla sua salute, con particolare attenzione a quella sessuale, sono state oggetto di un’analisi, condotta dal giugno 2012, presso la Divisione di  Andrologia dell’Università di Firenze (Nota bibliografica: Fisher A e coll., Journal of Sexual Medicine, 2012; 9:1508). Lo studio ha portato alla luce nuovi ed interessanti dati.

Secondo la ricerca infatti, gli uomini che hanno una relazione extraconuigale in Italia rappresentano circa il 20%, 1 su 5. Questi “fedifraghi” presentano “livelli di testosterone  nel sangue più alti rispetto alla popolazione maschile “fedele”, oltre che ad un volume dei testicoli e un desiderio sessuale mediamente superiori. Tutto questo – spiega il Dott. Bruno Giammusso, Coordinatore Scientifico della campagna nazionale contro la Disfunzione Erettile “Chiedi Aiuto” – ci porta a dire che teoricamente chi tradisce presenta livelli di efficienza sessuale superiori rispetto a chi vive una relazione monogama”.

Ma attenzione – continua Giammusso – “un altro dato di grande interesse emerso dallo studio è l’aumentata incidenza di malattie cardiovascolari, e di conseguenza l’accentuato rischio di mortalità per problemi cardiaci, negli uomini che conducono relazioni extraconiugali.

Il dato sembra trovare una giustificazione clinica nella combinazione tra maggiore impegno fisico, dato che la relazione extraconiugale viene spesso condotta con una partner più giovane, lo stress psicologico derivante dall’incontro clandestino e il frequente consumo di bevande alcoliche. Inoltre, altri fattori di rischio per la salute arrivano dalle malattie sessualmente trasmissibili”.

“Il quadro complessivoconclude Giammussoci suggerisce che l’infedeltà può costituire un fattore di rischio per la salute sessuale maschile, e ribadisce la necessità di affrontare i problemi legati al rapporto coppia con il supporto di uno specialista, anche perche’ in molti casi essi derivano da una scarsa ed insufficiente comunicazione con il partner. La campagna “Chiedi Aiuto” da la possibilita’ a tutti gli interessati di poter prenotare visite gratutie sul territorio nazionale”.