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L’immagine di un virus come connubio tra arte e scienza

Una sorta di connubio tra arte e scienza si potrebbe definire l’immagine del Simian Virus 40, elaborata al computer dalgruppo di ricerca coordinato da Mauro Tognon, Ordinario di Biologia Applicata della Scuola di Medicina dell’Università di Ferrara nell’ambito dello studio sull’ associazione tra mesotelioma maligno della pleura e SV40, che si guadagna il titolo di fotografia del giorno 23 Febbraio 2013, pubblicata on line dall’agenzia inglese Medical Research Council (MRC) – Clinical Sciences Centre (CSC) specializzata in Scienze biomediche, alla pagina: http://bpod.mrc.ac.uk/archive/2013/2/23.

“Nello specifico, la figura rappresenta il capside di SV40 – spiega Tognon – vale a dire l’involucro proteico del virus, dove è evidenziato in rosso un corto peptide, frazione della proteina virale 1, VP1, impiegato come antigene in saggi immunologici per rilevare gli anticorpi contro SV40 presenti nel siero di pazienti affetti da mesotelioma maligno della pleura. L’immagine selezionata da MCR è stata concessa dalla rivista americana Proceedings of the National Academy of Sciences (P.N.A.S.) USA, organo della Accademia delle Scienze degli U.S.A., che già il 30 ottobre 2012 aveva pubblicato un articolo sul nostro studio, dandogli rilievo con un editoriale in prima pagina, corredato dalla figura stessa, al link http://www.pnas.org/content/109/44/17725.full.pdf+htmlPer la prima volta, quindi, la nostra ricerca dimostra che un antigene specifico di SV40 costituito da un peptide sintetico, quello in rosso nella figura, derivato da una frazione della proteina denominata VP1, può essere impiegato per saggi immunologici per evidenziare nel siero dei pazienti la presenza di anticorpi contro SV40. L’immagine, molto suggestiva, è stata scelta perchè è esemplificativa di tutta la ricerca pubblicata da P.N.A.S. USA e rappresenta perciò una sorta di connubio tra arte e scienza”.