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Le patologie ambientali, tema dell’VIII Giornata Scientifica Cardarelliana

L’appuntamento si è svolto a Civitanova del Sannio (Cb)

Antonio_Cardarelli-e1400766437318Civitanova del Sannio il 24 maggio scorso ha accolto con una splendida giornata di sole, medici ed infermieri convenuti per l’ VIII Giornata Scientifica Cardarelliana. Nella Sala Convegni di Piazzale Padre Fiorante, a fare gli onori di casa il sindaco dott. ssa Lidia Iocca che ha ribadito quanto sia rilevante per Civitanova del Sannio questo incontro annuale sia per l’alto valore dei relatori intervenuti che per i temi scelti che ogni anno appassionano tanti professionisti del settore. Il saluto del Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi di Campobasso, Dr. Gennaro Barone, a nome anche dell’Ordine dei Medici Chirurghi di Isernia, rappresentato dal Presidente Dr. Sergio Tartaglione, ha dato inizio ai lavori che avevano come argomento quest’anno “Attualità in tema di patologie ambientali”.

La Iª Sessione moderata dal Dr. Antimo Aiello (Endocrinologia-Diabetologia ASReM) si è aperta con la ricerca storica del Dott. Italo Testa (Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria) su altri personaggi di rilievo della grande famiglia dell’illustre clinico civitanovese, Antonio Cardarelli. Il prof. Erberto Melaragno (Presidente Neuromed, Pozzilli) ha dato lettura di uno studio estratto da una lezione universitaria condotta dal dott. A. Cardarelli riguardante “L’intossicazione saturnina (da piombo) con encefalopatia”.

Entrando nel merito delle patologie ambientali il Prof. Stefano Ruggieri  (Istituto Neuromed, Pozzilli) ha relazionato sui danni al sistema nervoso centrale causati da tossici quali il DDT, il piombo, l’arsenico, il mercurio. Non bisogna abbassare la guardia perché studi di settore hanno evidenziato, ad esempio, la presenza di arsenico in alcune acque minerali, così come negli ultimi tempi valori 10 volte maggiore sono stati riscontrati nell’acqua dell’acquedotto Roma nord. Degli interferenti endocrini, sostanze esogene che alterano il sistema endocrino, ha discusso il Prof. Maurizio Gasperi (Unimol) che ha posto particolare attenzione alla catena alimentare, alle fonti di contaminazione e ai materiali di contatto. La dott. ssa Florinda Scognamiglio (Oncologia Ospedale Cardarelli, Napoli) si è addentrata sulle tematiche delle patologie tumorali determinate dall’ambiente; molto rilevante il ruolo che per lei deve assumere la prevenzione primaria (fattori nutrizionali, attività fisica, stile di vita, mostrando accortezza per l’uso dei superalcolici, del fumo, e dell’esposizione al sole). Vincitrice della V edizione del Concorso intitolato ad Antonio Cardarelli per la migliore tesi di laurea è risultata la dott. ssa Fabiana Brigante.

La IIª sessione del corso, moderatore il prof. Carlo Cavicchioni (Fondazione di Ricerca e Cura Giovanni Paolo II di Campobasso), è continuata con il dott. Bartolomeo Terzano (Associazione Medici per l’Ambiente ISDE Molise) che ha illustrato i danni alla salute umana causati dai pesticidi. Sono circa 100.000 le sostanze tossiche liberate nell’ambiente tra cui diossine, benzene, metalli pesanti, ecc. Per ogni ettaro di terra coltivata in Italia si riscontrano ben 5 kg. di pesticidi; ciò comporta che nel 32% della frutta si ritrovano fitofarmaci e che in un pranzo completo sono presenti 91 sostanze tossiche. Molto interesse ha suscitato anche l’intervento della Dott. ssa Carmela Sica (ISDE Termoli) sui rischi in seguito all’esposizione ai campi elettromagnetici; tanti oramai sono gli studi condotti sull’uso costante del cellulare che è divenuto sempre più uno strumento a cui non sappiamo rinunciare. Il problema maggiore è il coinvolgimento dei bambini e dei ragazzi che sono 10 volte più recettivi alle interazioni con le onde elettromagnetiche. Il Dott. Antonio Muccino (Ipasvi) parlando dell’inquinamento indoor da radon, ha evidenziato che esso è presente nelle nostre case per il 56%. Il convegno è terminato con la verifica dell’apprendimento e con la valutazione del corso da parte dei partecipanti. L’appuntamento è per il prossimo anno. (Dr. Antonino Picciano – ASReM Molise)