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Lavoro: cercasi miss anti crisi

Ai blocchi di partenza un provocatorio casting dal titolo “MISS ANTI CRISI. Rifatti una carriera, non c’è recessione per la bellezza”. Presentati poi i dati di una ricerca del Centro Studi LaClinique, secondo cui Italia e Spagna sono maglia nera tra i principali Paesi dell’Occidente per donne laureate disoccupate.

L’iniziativade LaCliniqueè rivolta alle donne di fascia 25/45 anni, neolaureate o lavoratrici, con alle spalle un curriculum di alto profilo, che si sono sottoposte ad un “ritocchino” estetico o sono incuriosite da un incontro con un chirurgo, ma soprattutto che sono alla ricerca di un’esperienza lavorativa di stage e vorrebbero accedere ad uncorso diperfezionamento/formazione altamente qualificante.

Per trovare un’opportunità di formazione, e, perché no, un possibile sbocco lavorativo, le candidate hanno risposto alla domanda “Perche ti candidi a miss Anti Crisi? Descrivi lo spirito della miss Anti Crisi…”

La bellezza diventa dunque un fattore “sociale” non solo un fattore estetico, una campagna di sensibilizzazione originale sulle attualissime problematiche della disoccupazione femminile.

A settembre 2012 inItalia la disoccupazione ha raggiunto il livello record del 10,8%, con punte del 35,1% tra i giovani under 25. Sono circa 2,8 milioni gli italiani che oggi non hanno un lavoro. L’Italia ha poi il poco invidiabile primato tra le principali nazioni Occidentali, di nazione dove le donne laureate faticano di più a trovare un impiego, visto che nel 2011 la disoccupazione femminile delle laureate è stata addirittura del 18%, rispetto al 10,2% di quella maschile. (Fonte ISTAT Laureati e Lavoro 2011)  http://www.istat.it/it/archivio/73714

Segue al secondo posto la Spagna, dove le donne laureate sono addirittura il 17% rispetto agli uomini laureati che si fermano al 13,1%. Fonte INE (Istituto di statistica spagnolo – dato 2011)

http://www.elconfidencial.com/economia/2012/10/27/nadie-se-salva-el-paro-entre-los-licenciados-se-dispara-hasta-el-15-108048/

Al terzo posto la Francia. Le donne d’Oltralpe, pur laureandosi più degli uomini, sono meno presenti nel mercato del lavoro: Donne laureate disoccupate pari al 10,1%, mentre gli uomini laureati disoccupati sono il 7,9%. (Fonte: INSEE Istituto di statistica francese 2011)

http://www.insee.fr/fr/themes/tableau.asp?reg_id=0&ref_id=NATnon03345

In controtendenza la Gran Bretagna, dove le laureate disoccupate sono il 6%, contro il 9% degli uomini.

http://www.graduate-jobs.com/news/11736/Thousands_of_graduates_unemployed

Al quinto posto gli USA, in cui le donne con una laurea disoccupate sono il 4.7%, quasi la stessa degli uomini con il 4.8%; anche se a parità di mansioni le donne guadagnano il 75% dello stipendio maschile. (Fonte Department of Labor) http://www.dol.gov/_sec/media/reports/femalelaborforce/#.UK3yQ2efW9t

Più virtuosa di tutti la Germania, dove la quota di donne laureate disoccupate rappresenta appena il 2,5% del totale dei laureati; ma anche qui le donne guadagnano meno degli uomini.

http://www.faz.net/aktuell/beruf-chance/arbeitswelt/arbeitslosigkeit-kaum-ein-thema-in-deutschland-sind-akademiker-vollbeschaeftigt-1612382.html

In questo scenario, l’iniziativade LaCliniqueoffre quindi una speranza in più, visto che il settore della Bellezza e Cosmesi in senso lato poi, è uno di quelli che ha retto meglio durante la crisi, con una produzione che nel2011 hasfiorato i 9 miliardi di euro, con un incremento del +4,4 %, e con una filiera che comprende più di 200 mila addetti (fote Unipro).

Promotore dell’iniziativa è LaCLINIQUE, prima organizzazione di cosmetic surgery in Italia: <<Vogliamo così sfatare il mito della “bella e sciocca” – commenta Omar Fogliadini ADde LaClinique – e invece puntare, soprattutto in un momento di revisione valoriale della società, a evidenziare come sempre più sia possibile unire bellezza esteriore a capacità intellettive e professionali. Questa nostra iniziativa conferma che, per avere più possibilità di trovare una nuova occupazione, è importante investire in formazione. Il progetto del castingde LaClinique MISS ANTI CRISI parte da Milano, ma sarà itinerante in tutta Italia. Anche le più recenti ricerche Doxa in merito denotano che il ritocco non è più una questione di edonismo ma di personalizzazione in realtà quasi di intimismo, cioè “lo faccio per me perché mi sento meglio, ho una migliore autostima ed affronto questo mondo travagliato in maniera più piena”>>.