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‘Lavargli le zampe dopo la passeggiata e in caso di positività del padrone farlo accudire da altri’

Roma, 26 ago. (Adnkronos Salute) – “I cani possono contrarre l’infezione da Covid19. Per la loro sicurezza facciamo attenzione ai comportamenti in casa e fuori, adottando semplici regole di igiene, soprattutto in presenza di casi di positività”. E’ la raccomandazione dell’Istituto Superiore di Sanità che, nella Giornata mondiale del cane, rilancia su Twitter le regole per una corretta gestione di animali domestici in presenza del virus.

Innanzi tutto l’Iss ricorda che gli animali non contagiano l’uomo, “allo stato attuale – specifica l’Istituto Superiore di Sanità – non esistono evidenze che gli animali da compagnia svolgano un ruolo epidemiologico nella diffusione all’uomo di Sars-CoV-2. Semmai è vero il contrario. I nostri animali possono contrarre l’infezione attraverso il contatto con persone infette e sviluppare occasionalmente la malattia. Pertanto, occorre adottare misure precauzionali in casa anche per gli animali.

Tra i consigli per un accudimento sicuro è bene: lavarsi sempre le mani prima e dopo il contatto con gli animali e dopo aver pulito la cuccia; pulirgli le zampe dopo la passeggiata e prima di rientrare in casa. Se si sospetta di avere l’infezione da Covid-19, limitare il contatto col proprio animale e affidarne le cure ad un altro membro della famiglia o a un esterno; se non è possibile, usare sempre mascherina e guanti; assicurarsi che il proprio animale stia bene e, in caso contrario, curarlo solo con farmaci prescritti dal veterinario.

Nel caso gli animali mostrino sintomi respiratori o gastroenterici (difficoltà respiratorie, tosse, vomito, diarrea, inappetenza, febbre), bisogna chiamare il veterinario di fiducia, il quale, se dovesse valutare opportuno sottoporre l’animale al test diagnostico per SARS-CoV-2, e nel caso questo risultasse positivo, deve segnalare il caso al Servizio veterinario della Asl.