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La sanità forlivese si gemella col Qatar: il prof. Vicini invitato al “Rumailah Hospital” di Doha per formare i medici locali

La sanità forlivese allarga ulteriormente i suoi confini e si gemella con il "Rumailah Hospital" di Doha, in Qatar. Nei giorni scorsi, il professor Claudio Vicini, direttore dell´U.O. di Otorinolaringoiatria dell´Ausl di Forlì, è stato infatti invitato dai dirigenti della struttura dell´emirato mediorientale per tenere al personale medico locale lezioni pratiche e teoriche. Il "Rumailah Hospitalm", primo ospedale pubblico del Qatar con 350 posti letto, è, infatti, solito convocare i principali esperti mondiali nelle diverse branche mediche e in management per corsi di aggiornamento e formazione. Il prof. Claudio Vicini, durante il suo soggiorno, ha effettuato visite, esami specialistici e interventi chirurgici, soffermandosi in particolare su chirurgia dello ioide e sleep endoscopy, tecnica innovativa, praticata dall´U.O. Orl di Forlì sin dal 2003, consistente in un insieme di procedure diagnostiche eseguite con tecnica endoscopica in un paziente roncopatico che "dorme", spontaneamente o sotto influsso farmacologico.

"E´ stata un´esperienza stimolante e che è servita, per di più, ad allacciare un ponte fra il nostro ospedale e il "Rumailah Hospital" – illustra il prof. Vicini – presto, infatti, il dottor Medhat Shams e la dottoressa Hayam Altaweel, con cui ho stretto rapporti in occasione della mia visita, verranno a Forlì per uno stage formativo». D´altronde, fra le due strutture esiste più di una similitudine. "Recentemente, lo stato del Quatar ha lanciato, sotto il motto ´Salute per tutti´, un nuovo programma per affermare un sistema sanitario universalistico- prosegue il prof. Vicini – in questo quadro, il ´Rumailah Hospital´ rappresenta una realtà avanzata all´interno dell´emirato, in quanto si tratta di un ospedale pubblico high-care, che attribuisce grande importanza a ricerca, innovazione, multimedialità".