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La salute viene dal freddo: convegno 29 novembre a Milano

L’idea di conservare a basse temperature gameti e tessuti umani risale al 1700 quando si tentò di congelare gli spermatozoi nella neve.
Oggi è possibile conservare a bassissime temperature e in strutture tecnologicamente avanzate molti tipi di cellule, tra cui staminali, fibroblasti, cheratinociti, melanociti e ovociti.
Il “biobancaggio” è uno strumento prezioso, sia in ambito di ricerca sia in quello clinico, che permette di crioconservare cellule sane da riutilizzare anche dopo molti anni per la riparazione e la rigenerazione di organi e tessuti oppure per decidere in serenità di programmare una gravidanza nelle condizioni migliori per madre e bambino. Si tratta di una filosofia di prevenzione garantita dall’altissimo livello tecnologico e dagli standard di sicurezza rigidissimi che regolano il funzionamento di quelli che possono essere definiti “caveau della salute”.
In questo ambito la novità più importante è il cosiddetto “SOCIAL FREEZING”: la possibilità di crioconservare gli ovociti non per superare problemi di infertilità ma per posticipare la maternità. Congelare le preziose cellule tra i 25 e i 35 anni consente di disporre di ovociti giovani con maggiori potenzialità riproduttive quando, a distanza di anni, l’età biologica o patologie dovessero rendere più difficile concepire un figlio.
Interverrà, tra gli altri, il Prof. CAMILLO RICORDI – il più importante ricercatore al mondo nell’uso delle cellule staminali per la cura del diabete e Capo della Divisione di Trapianti Cellulari del Dipartimento di Chirurgia, Direttore Scientifico e Chief Academic Officer dell’Istituto di Ricerca sul Diabete e Senior Associate Dean per la Ricerca presso la Miami School of Medicine.