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La Cattolica di Campobasso, miglior Centro di Radioterapia in Italia

In genere circa il 60% di tutti i pazienti affetti da cancro necessitano di una terapia radiante con finalità curative o palliative, quest´ultime riguardanti per lo più pazienti anziani o fortemente compromessi. Si è svolto dal 15 al 18 novembre 2008, presso la Fiera di Milano, il 18esimo Congresso nazionale Airo (Associazione Italiana Radioterapia Oncologica). Con sorpresa di tutti i partecipanti (non vi era stato alcun preavviso) il premio per il miglior contributo scientifico dell´anno è stato attribuito all´Università Cattolica di Campobasso, considerato primo Centro in Italia per la Radioterapia.

Il dottor Francesco Deodato, dell´Unità Operativa di Radioterapia della Cattolica, ha ricevuto questo qualche ora fa il premio Elekta per uno studio estremamente innovato sull´impiego delle nuove tecnologie in radioterapia. La premiazione è avvenuta nel corso della cerimonia inaugurale. Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato perché la Cattolica di Campobasso ha elaborato un particolare sistema di controllo e verifica dei trattamenti radioterapici tecnologicamente avanzati, chiamato COMIX, che permette di ridurre al minimo il rischio di errore nel trattamento dei tumori con le radiazioni. E´ facile intuire quanto sia importante che le radiazioni colpiscano solo il "male" evitando di "contaminare" altri parti del corpo, un errore nel trattamento può essere fatale per il paziente. Il sistema si basa su una serie di "independent checks", ovvero di controlli eseguiti su ogni singola procedura di preparazione ed esecuzione del trattamento, da parte di operatori medici, fisici e tecnici.

Questi controlli si sono intensificati nei casi tecnicamente più complessi, individuati con un indice definito attraverso l´analisi di oltre 600 pazienti. "Il problema degli errori nella pratica medica è oggi particolarmente sentito, come testimoniato dalla recente istituzione di una Commissione presso la Camera dei Deputati su questo argomento" afferma Alessio Morganti Direttore della Radioterapia della Cattolica di Campobasso "Alcune statistiche hanno evidenziato che le vittime degli errori in sanità sono più numerose delle vittime degli incidenti stradali. La radioterapia, disciplina tecnologicamente sempre più avanzata, richiede la massima cura per evitare che dal trattamento derivino danni indesiderati per il paziente, il nostro impegno è sempre stato quello di dare la massima attenzione al paziente, per questo abbiamo elaborato questo sistema di controllo che ora la Comunità scientifica nazionale riconosce come il migliore d´Italia".

Per questi motivi l´Unità di Radioterapia della Cattolica ha da sempre manifestato un forte interesse nella qualità dei servizi e dei trattamenti erogati. Fin dall´inizio dell´attività, il dott. Francesco Deodato ha rivestito l´incarico di RAQ (Responsabile per l´Assicurazione di Qualità) ed ha curato la gestione di questo sistema di controlli.

Grazie al suo sforzo, inoltre, è stato possibile ottenere la certificazione del servizio di Radioterapia, certificazione confermata nel corrente anno. Inoltre, un grande impegno per l´esecuzione delle verifiche è profuso giornalmente dal Dott. Savino Cilla e dagli altri componenti dell´Unità di Fisica Sanitaria della Cattolica (diretta dal Prof. Angelo Piermattei). Questo studio, infatti, è ancora una volta frutto della collaborazione tra le due Unità Operative. Anche il personale tecnico è fortemente coinvolto nella "caccia all´errore". I tecnici di Radioterapia, a differenza della maggior parte dei Centri, verifica giornalmente l´accuratezza geometrica del trattamento.

Nelle scorse settimane, il Coordinatore Tecnico Michele Romanella ha riferito al Congresso Nazionale della Associazione dei Tecnici in Radioterapia sull´esperienza della Cattolica. Nei prossimi mesi, infine, sarà implementato nel Centro della Cattolica un nuovo sistema di verifica del trattamento, nell´ambito di un più ampio piano di adeguamento delle dotazioni tecniche della radioterapia. Questo sistema dovrebbe ulteriormente ottimizzare e velocizzare l´esecuzione di questi controlli.