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Intervento di microchirurgia: reimpiantati gli arti inferiori a un 61enne

Il delicato intervento all’Ospedale San Giuseppe di Milano

sala operatoriaAl termine di un’operazione durata oltre 5 ore sono state letteralmente riattaccate le gambe al paziente Tomaso Curti, 61enne residente a Mazzo di Valtellina (Sondrio), incorso la mattina del 23 aprile in un brutto incidente con la sua motozappatrice.

Curti ha subito un trauma complesso agli arti inferiori ed è stato trasportato al Pronto Soccorso del nosocomio di Sondalo alle 12.40 di mercoledì. Lì gli veniva riscontrata la sub-amputazione di entrambe le gambe e la lacerazione di parte dei genitali. Data la complessità delle lesioni, i medici del Pronto Soccorso hanno contattato immediatamente l’equipe del prof. Pajardi a Milano, punto di riferimento della rete emergenza-urgenza lombarda.

Il paziente è stato quindi trasportato in elicottero a Milano, dove il dottor Andrea Ghezzi, guidato dal professor Pajardi e assistito dall’equipe anestesiologica, ha eseguito l’intervento. Indispensabile il contributo del team di urologia, per la riparazione delle lesioni genitali.

Il signor Curti è ora ricoverato presso la rianimazione dell’ospedale San Giuseppe di Milano in discrete condizioni generali. La prognosi rimane riservata. Se l’esito dell’intervento si rivelerà positivo, saranno necessarie ulteriori ricostruzioni microchirurgiche ed un lungo percorso riabilitativo, ma il paziente potrà tornare a camminare con le sue gambe, senza l’ausilio di protesi.

L’Unità Operativa di Chirurgia della Mano e Microchirurgia dell’Ospedale San Giuseppe (Gruppo MultiMedica), diretta dal prof. Giorgio Pajardi, è un’eccellenza tutta italiana, essendo uno dei pochissimi centri al mondo in grado di avere contemporaneamente sia l’equipe chirurgica specializzata in operazioni alla mano di adulti e bambini, sia l’equipe anestesiologica adeguata a realizzare operazioni così eccezionali e accoglie pazienti provenienti da tutta Italia e dall’estero.