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Integratori alimentari: al primo posto la sicurezza

imageCosa chiedono gli italiani agli integratori alimentari? Il 70% chiede che i prodotti siano sicuri, 1 connazionale su 4 preferisce orientarsi con il consiglio del farmacista. L’acquisto on line viene vissuto in modo ambivalente: se quasi la metà degli intervistati è diffidente, il 30% circa già acquista on line – ritenendo che questo possa costituire un risparmio e che la rete offra numerose opzioni di scelta e informazioni – oppure mostra l’intenzione di acquistare in futuro.

Che siano entrati ormai pienamente negli stili di vita degli italiani è un fatto: l’Italia è e il primo Paese per valori di vendita di integratori alimentari in Europa e, come risulta dal sondaggio, oltre 6 italiani su 10  utilizza gli integratori in periodo di particolare stanchezza o per migliorare lo  stato di benessere proprio o della propria famiglia.

E’ quanto emerge dai risultati di una recentissima indagine condotta da UNC, Unione Nazionale Consumatori, sul tema dell’innovazione nella salute e benessere, in collaborazione con AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari).

A questo proposito Massimiliano Dona, Segretario generale dell’ Unione Nazionale Consumatori, afferma: “Nel settore della salute e del benessere riscontriamo una continua ricerca di innovazione in termini di prodotti e di ricerca, non sempre però accompagnata dalla giusta consapevolezza da parte dei consumatori: per questo è fondamentale che tutti i protagonisti del mercato collaborino affinché le scelte dei consumatori, sia per quanto riguarda gli integratori, ma anche per i farmaci e i cosmetici, siano orientate dal punto di vista scientifico e non siano, piuttosto, influenzate dai tanti luoghi comuni, spesso divulgati attraverso i social media e la Rete”.

Alessandro Colombo, Presidente Gruppo Integratori di AIIPA, precisa: “La sicurezza degli integratori alimentari è un valore chiave ed garantita in Italia dal rispetto di  una apposita  legislazione che richiede specifici standard di produzione, formulazione ed etichettatura. A differenza di altri Paesi in Italia è richiesta la notifica delle etichette al Ministero della Salute il quale, al termine di questo processo, inserisce prodotti approvati in un Registro nazionale degli Integratori, pubblicato sul proprio sito. Questo va nell’ottica di uno sforzo che tutti gli attori del sistema mettono in campo per garantire al consumatore un’informazione sempre più ampia; è un impegno che fonda la missione di AIIPA, che è quella di favorire lo sviluppo del mercato in armonia con i bisogni dei consumatori, l’evoluzione delle conoscenze scientifiche, le aspettative degli operatori, fermo restando i più elevati standard di qualità a tutela del consumatore”.