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Innovativo intervento pneumologico all´Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria

Un altro primato per l´Azienda Ospedaliera Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria. Presso la struttura di Pneumologia, diretta dal dr. Gabriele Ferretti, è stato realizzato per la prima volta in Italia un intervento che ha visto il posizionamento di una protesi endobronchiale in NITINOL tra la trachea e i bronchi da parte del dr. Mario Salio.
"Le protesi endobronchiali – spiega il dr. Salio – vengono inserite nelle vie respiratorie in caso di ostruzioni per mantenerne la pervietà, ossia per consentire ai pazienti affetti da patologie neoplastiche che causano gravi difficoltà respiratorie, di tornare a respirare senza difficoltà e ottenere dunque una migliore qualità di vita".
Attualmente esistono due tipi differenti di protesi, in silicone e metalliche: non esiste una regola che prevede che una sia migliore dell´altra, in quanto di volta in volta viene effettuata una valutazione di congruità anche alla luce delle condizioni e delle necessità del paziente. Va però evidenziato che le protesi metalliche, realizzate in NITINOL, una lega al titanio, permettono un posizionamento più preciso, in quanto sono auto espandibili, ossia una volta inserite, vanno ad aderire meglio alla mucosa tracheobronchiale, con un minor rischio di complicazione per il paziente.
Gabriele Ferretti sottolinea: "La novità dell´intervento eseguito è data da una serie di circostanze, tra cui l´utilizzo della protesi in NITINOL a forma di Y, che collega la trachea con i bronchi, ma anche l´individuazione del paziente che meglio poteva giovarsi di questa ulteriore innovazione tecnologica. La soddisfazione è quella di poter vedere come il paziente abbia già pochi giorni dopo l´intervento potuto trarre beneficio e notevole giovamento
dall´inserimento di questa protesi".
La struttura di Pneumologia ha iniziato a utilizzare protesi fin dal 1989, è stato il secondo centro in Italia sviluppare questo tipo di metodologia, effettuando una media di circa sessanta pazienti all´anno. L´intervento viene realizzato nella sala endoscopica della struttura, dura circa mezz´ora e il paziente viene addormentato in anestesia generale.
Nicola Giorgione, direttore generale dell´Azienda Ospedaliera dichiara: "Il percorso di eccellenza che la struttura di Pneumologia sta realizzando viene riconosciuto da percorsi di accreditamento certificati, ma soprattutto è il frutto di un impegno quotidiano dei professionisti sanitari che con costanza e determinazione individuano soluzioni innovative per offrire ai pazienti un servizio sempre più qualificato".