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IMAGINE costruisce un ospedale per bambini e mamme del Congo, Paese al mondo in cui muoiono più neonati

Realizzare un ospedale per assicurare cure mediche adeguate per mamme e bambini nel distretto di Ituri, regione della Repubblica Democratica del Congo (RDC) con il più alto tasso di mortalità neonatale e infantile del mondo, è lo scopo del “Progetto nascere” di IMAGINE – Onlus fondata nel 2005 da Ignazio Marino per promuovere il diritto alla salute e la riduzione del divario nell’accesso alle cure tra i Paesi ricchi e quelli poveri. Per realizzarlo fino al 27 gennaio lancia una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi tramite SMS solidale al 45508“114 bambini morti su 1.000 ogni anno. Un olocausto invisibile, una strage silenziosa e inaccettabile – dichiara Ignazio Marino, Presidente di IMAGINEOnlus – che fa della Repubblica Democratica del Congo una delle quattro nazioni al mondo in cui si hanno meno possibilità di andare oltre il primo mese di vita. É un Paese dove mancano i servizi sanitari essenziali. Per fare solo un esempio: ci sono 40.000 infermieri in tutto la RDC mentre in Italia ce ne sono 400.000.Nella regione dell’Ituri la situazione è ancora più critica, con i suoi 408 morti su 1.000 bambini nati vivi è uno dei peggiori posti al mondo per essere madre; ed è proprio in Ituri che IMAGINE interviene per cercare di costruire, ricostruire e migliorare un contesto di assistenza sanitaria ancora lontanissimo da quelli che per noi sono livelli elementari.La strada è ancora lunga, ma siamo motivati, e dopo la lunga esperienza in Honduras, sappiamo di poter intervenire in un paese fortemente colpito dalla guerre e con un forte bisogno di assistenza.Una campagna di questo tipo ha la duplice funzione di sensibilizzare le persone sulla drammatica realtà della RDC e fornire, tramite lo strumento dell’SMS solidale, uno modo rapido ed efficace per partecipare al nostro progetto”.Della struttura ospedaliera che verrà costruita nella località di Mudzi Balla, insieme ai Padri Carmelitani da anni presenti nella regione, potranno beneficiare complessivamente 200.000 persone di cui 42.000 donne in età fertile e 40.000 bambini al di sotto dei cinque anni.Con i fondi raccolti verranno infatti costruiti un reparto di ostetricia di 296 mq dotato di sala parto e sala degenze, in cui le neomamme potranno stare con i loro piccoli, e un reparto di neonatologia, in cui garantire la necessaria assistenza medica anche in casi di gravidanze a rischio.

Il personale sanitario locale verrà inoltre formato sulla salute materno-infantile e sul funzionamento delle apparecchiature.

Per rendere operativo il reparto verranno fornite e installate le apparecchiature medichegli arredi e i materiali sanitari necessari: 1 lettino per il parto, 1 tavolo operatorio per parti cesarei, 10 letti per la degenza delle mamme e 8 culle per i neonati, 1 ecografo, 1 incubatrice e 1 autoclave.

IMAGINE Onlus – Improving Medicine And Growing International Networks of Equality

www.imagine.org