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Il trapianto di testa non è realizzabile

Per la Società italiana di neurochirurgia è impossibile effettuare l’intervento

07La Società italiana di neurochirurgia, a seguito di alcune notizie pubblicate di recente su organi di stampa  circa la possibilità di poter trapiantare la testa di un uomo sul corpo di un altro uomo, ricorda che il trapianto della testa oggi non è realizzabile e che il problema della riparazione delle lesioni midollari  non è stato ancora risolto.

Si è provato in tanti modi a ripristinare la funzione del midollo lesionato: con ponti biologici che permettono alle fibre nervose di crescere e riempire il gap lasciato dalla lesione e con le cellule staminali, ma per ora siamo lontani da applicazioni cliniche”, spiega il presidente della SINch, Alberto Delitala e aggiunge che “ il metodo scientifico si basa sulla ricerca, sulla sperimentazione e sulla validazione. Il trauma cranico, il tumore e l’emorragia cerebrale, le lesioni della colonna e del midollo richiedono anni di ricerca, di studio, di training e di applicazione”, ricorda lo studioso.  

Il midollo spinale che ha subito una lesione a tutt’oggi non trova una cura vera e propria, nonostante gli enormi investimenti e le migliaia di ricercatori dedicati in tutto il mondo”. Alberto Delitala, non soffermandosi volutamente sulle tematiche etiche basilari grossolanamente violate, sostiene che “bisogna insistere, con la serietà che il metodo scientifico impone” e sente il dovere di tutelare il lavoro serio di ricerca e di assistenza di centinaia di neurochirurghi italiani. E le aspettative di pazienti disperatamente fragili, che rischiano di credere in improbabili viaggi nell’ ipersperanza.